Coste inquinate, Cesaro convoca i sindaci
«L'alto e crescente tasso di inquinamento del litorale domizio-flegreo» preoccupa il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro. Venerdì, ore 16, negli uffici di presidenza di palazzo Matteotti a Napoli, convocati i sindaci dei comuni di Bacoli, Giugliano, Monte di Procida e Pozzuoli, i rappresentanti dei balneari e delle associazioni ambientaliste. All'ordine del giorno la discussione sui provvedimenti che la Provincia di Napoli intende mettere in atto sin dai prossimi giorni «allo scopo di evitare un pericoloso peggioramento della situazione lungo il tratto di costa che da Pozzuoli arriva (per competenza) sino alla foce del lago Patria». Ma non solo. Cesaro ai sindaci si presenterà con un pacchetto di proposte che prevede il coordinamento delle attività con la provincia di Caserta. «Sinergie indispensabili - spiega Cesaro - per sfruttare al meglio le risorse disponibili nell'immediato e in attesa di un patto complessivo che coinvolga il ministero dell'Ambiente». Insomma, una operazione che prenda corpo in maniera unitaria da Pozzuoli al Garigliano. Nel programma messo a punto da Cesaro anche controlli accurati e frequenti sui depuratori, il potenziamento delle attivitàdella polizia provinciale lungo il litorale d'intesa con Capitanerie di porto e vigili urbani. Negli ultimi giorni il litorale flegreo-domiziano è stato al centro di numerose polemiche, con gli operatori balneari al centro di proteste sia per i sequestri dei lidi, sia per lo stato di salute delle acque e i mancati interventi di prevenzione e risanamento.