Agli inviati di tutto il mondo il capo del governo assicura: «Abbiamo riportato Napoli al livello di civiltà che merita»

«Rifiuti, la Campania meglio di altre regioni»

Il premier: discariche e inceneritore, il sistema funziona
30 giugno 2009 - Adolfo Pappalardo
Fonte: Il Mattino

Arriva a Napoli con quasi un'ora d'anticipo rispetto all'orario prefissato: venti minuti prima delle 16 Silvio Berlusconi arriva a bordo della «Fantasia» per un briefing sui rifiuti con Guido Bertolaso, il generale Franco Giannini e il pari grado Mario Morelli che da oggi gli succede nell'incarico di vicario nella struttura commissariale per i rifiuti. Un incontro non operativo che dura appena meno di mezz'ora ma che serve al premier per valutare se tutto procede secondo i piani prestabiliti. Rassicurazioni che ottiene e che può illustrare nella prima parte della conferenza stampa dedicata alla presentazione del G8 de L'Aquila. E infatti premette: «Torno a Napoli dopo qualche tempo ed è stata l'occasione per fare un punto sulla situazione». Poi il Cavaliere si ferma e il capo della Protezione civile fa partire sul monitor una serie di strade riprese un anno fa ed oggi. «Ma come Guido non hai altre foto?», lo riprende amichevolmente Berlusconi prima di rivolgersi ai giornalisti stranieri: «Come potete vedere Napoli è tornata ai livelli di civiltà che si merita. Ora è pulita e continueremo a mantenere i nostri impegni: perché abbiamo voluto che lo Stato tornasse a fare lo Stato». E, come per dimostrarlo, cita dati e numeri e spiega come la Campania, sul piano dello smaltimento rifiuti, stia ora molto meglio di altre regioni. Del Sud ma anche del Nord. Un passaggio che scatena poi la reazione inviperita dei governatori di Lazio e Liguria, i democrat Claudio Burlando e Piero Marrazzo: «Berlusconi possiede informazioni sbagliate». Eppure il premier è sembrato sicuro delle cifre: «Abbiamo la possibilità di conferire in discarica 3 milioni di tonnellate di rifiuti e in Campania, in un anno, se ne producono due. Per questo, per capacità di smaltimento, la Campania sta molto meglio di Sicilia e Puglia ma anche di Lazio e Liguria dove mancano discariche e termovalorizzatori». E, come galvanizzato dalla presenza dei giornalisti stranieri, Berlusconi sgombra il campo agli equivoci: «La spazzatura vista a maggio era di tipo elettorale: messa artatamente in alcuni punti per far credere a una nuova emergenza. Ma i napoletani e, soprattutto, i turisti si sono resi conto del contrario». Cita i numeri degli arresti («842 di cui 561 rinviati a processo») e si dice sicuro che «pure Napolitano venendo a Napoli sia stato lieto di averla ritrovata ai fasti passati». Infine un ringraziamento al generale Giannini «che non pensava, entrando nell'Esercito, di dover rimuovere un giorno l'immondizia dalle strade».

 

Powered by PhPeace 2.6.4