«Soluzione definitiva per la frana»

Montaguto. «Una soluzione immediata e definitiva per la frana». È la richiesta avanzata al prefetto Blasco dai sindaci di Ariano Irpino, Antonio Mainiero, e di Montaguto, Giuseppe Andreano, nel confronto tenuto ieri mattina a palazzo di Governo, nel capoluogo. Presenti all’incontro anche i tecnici della struttura commissariale che da tre anni si sta occupando della frana. Nei mille giorni trascorsi dall’evento - che ha investito il km. 43 della statale 90 - è stata semplicemente realizzata una bretella per garantire, grazie ad un senso unico alternato, i collegamenti fra il versante arianese e quello foggiano. Di conseguenza, il carico veicolare - compreso quello diretto alla discarica di Pustarza, viene dirottato sulla strada secondaria di Savignano-Ciccotonno o sulla statale 90 bis, con notevoli disagi per gli automobilisti. I sindaci di Ariano e Montaguto, presenti all’incontro in prefettura con delegazioni dei rispettivi consigli comunali e con l’assessore provinciale Cusano, hanno prospettato alcune soluzioni pratiche. Innanzitutto quella di stoccare in terreni adiacenti alla frana la massa di fango che sistematicamente viene a valle. In secondo luogo, è stata illustrata una soluzione tecnica per aggirare la frana grazie alla realizzazione di una strada che segua il vecchio percorso della statale 90 delle Puglie. Rispetto alle due proposte, il prefetto ha chiesto una pausa di approfondimento, ritenendo di doversi confrontare preventivamente con la struttura commissariale. I sindaci, pertanto, sono stati riconvocati per domani, alle ore 18, presso la prefettura. C’è da scongiurare, tra l’altro, il passaggio dei tir lungo le strade di Ariano, dal bivio di Villanova o da Grottaminarda, attraverso il tracciato che porta a Difesa Grande. «L’incontro in prefettura - evidenzia Mainiero - è stato necessario per avviare a conclusione una vicenda che ha messo in ginocchio l’economia locale. Se sono vere le indiscrezioni secondo cui l’Anas, d’intesa con Trenitalia, intende realizzare un tunnel da 30 milioni, c’è da ritenere che i tempi per una soluzione saranno biblici. Chiediamo che tutte le amministrazioni locali del territorio siano ammesse a trattare ad un tavolo istituzionale presso la prefettura».