Una task force per difendere il Formicoso

Istituzione di un coordinamento, con la partecipazione di sindaci, Presidente della Provincia ed Assessore all'ambiente, al fine di monitorare costantemente la situazione e tenere un rapporto diretto con la struttura commissariale. È questa la novità più significativa emersa dall'incontro tenutosi ieri a palazzo Caracciolo tra gli amministratori del Formicoso, il Presidente Cosimo Sibilia e l'assessore all'ambiente Gambacorta. I presenti al vertice, cui ha partecipato anche l'onorevole Iannaccone, hanno discusso delle azioni a tutela e difesa del territorio del Formicoso. Le parti hanno confermato la ferma volontà di evitare la realizzazione di una discarica alla località Pero Spaccone di Andretta. Il presidente Sibilia, rimarcando la determinazione del suo impegno al fianco di amministratori e cittadini dell'alta Irpinia, ha informato del colloquio avuto con il Premier Berlusconi, a Napoli per il G8, sulla questione. Il neo eletto presidente ha ottenuto l'interessamento del Presidente del Consiglio. In questa fase, dunque, la politica può rappresentare l'ancora di salvezza per l'alta Irpinia. «Il Presidente - evidenzia il sindaco di Andretta Caruso - ha mostrato la sua disponibilità a stare al nostro fianco. Abbiamo avuto un interessante scambio di opinioni, durante il quale Sibilia ha confermato l'impegno a difesa del Formicoso». «L'incontro di palazzo Caracciolo - aggiunge il primo cittadino di Bisaccia, Frullone - è da considerarsi positivo, anzitutto per la conferma della totale disponibilità del presidente Sibilia ad impedire questa sciagura. È necessario mantenere, sulla vicenda, lo stato di allerta e, in questo senso, il coordinamento istituito garantisce il monitoraggio costante della situazione». Il primo obiettivo, dichiarato a chiare lettere anche nel corso del vertice di ieri, deve essere quello di superare questi ultimi mesi di fase emergenziale e avviare, nei tempi più rapidi possibili, la provincializzazione del ciclo integrato dei rifiuti. «Sibilia - dichiara il sindaco di Vallata Zamarra - ci ha trasmesso sensazioni positive ma è indubbio che bisogna mantenere alta l'attenzione. I tecnici spingono ad andare avanti, perché ritengono il sito del Formicoso idoneo». Intanto, l'Arpac ha completato le indagini merceologiche sulle ecoballe stoccate, da mesi, a campo Genova di Avellino e presso la stazione di trasferenza di Flumeri. I risultati, che la prossima settimana verranno trasmessi alla struttura commissariale, evidenziano che i rifiuti foderati sono del tipo speciale ma non pericoloso. Possono essere, dunque, trasferiti in discarica o avviati alla termovalorizzazione. Terminato il primo step, l'auspicio è quello che si arrivi in tempi rapidi alla rimozione delle ecoballe ed al traasferimento in altra struttura più idonea.