«Ingombranti, colpa dei negozianti»

3 luglio 2009 - da. vo.
Fonte: Il Mattino Caserta

L'ufficio Ecologia del Comune di Caserta ha inviato una informativa alla Guardia di Finanza per chiedere un maggiore controllo sulle attività di vendita di elettrodomestici e più in generale di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Lo staff del settore Ambiente contesta infatti il mancato rispetto di una legge che imporrebbe agli operatori commerciali del settore, in cambio di un contributo fisso pari a circa sedici euro per ogni articolo venduto, di farsi carico dello smaltimento, presso i consorzi autorizzati, dei vecchi ingombranti che il cliente sostituisce con i nuovi acquisti. «Stando a quanto previsto dalla normativa vigente - chiarisce un dipendente dell'ufficio Ecologia - il commerciante ha l'obbligo di far fronte allo smaltimento. Un'incombenza che a quanto pare a Caserta nessuno intende accollarsi e che di fatto si traduce poi nell'abbandono abusivo e selvaggio dei Raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) in strada malgrado l'esistenza di un servizio di ritiro a domicilio gratuito messo a disposizione dalla Saba». La categoria dei commercianti si difende sostenendo che la normativa al riguardo è ancora poco chiara e si presterebbe a diverse interpretazioni.

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