Difesa Grande, ora la bonifica si fa più vicina

Per la bonifica e messa in sicurezza della discarica di Difesa Grande, seppure dopo due anni di battaglie e sollecitazioni dell'amministrazione comunale di Ariano Irpino e di impegni assunti dal Commissariato per le Bonifiche, si apre una fase positiva. Per un'altra discarica, quella del Formicoso, la nuova amministrazione Provinciale di Avellino prova, invece, a portare avanti con i sindaci dell'Alta Irpinia un'azione comune per scongiurarne l'avvio dei lavori. Per Difesa Grande le buone notizie arrivano dall'Arpac che ha approvato, dopo le indagini preliminari in discarica, i progetti esecutivi per la sua caratterizzazione. Il primo progetto riguarda le indagini geologico tecniche, sismiche, con annesso rilievo plano-altimetrico dell'area, finalizzato alla verifica di stabilità dell'impianto di discarica, fondazione e pendio. . Il secondo riguarda , invece, le indagini sismiche e geo-elettriche, finalizzato alla ricostruzione qualitativa del corpo dei rifiuti, all'integrità della impermeabilizzazione e alla verifica qualitativa di anomalie dentro e fuori il corpo della discarica, redatto dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Infine, c'è il progetto esecutivo rimodulato del Piano di Caratterizzazione o indagini ambientali e delle indagini geologico tecniche e sismiche. I progetti sono stati trasmessi al Commissario delegato per l'Emergenza Bonifiche e Tutela delle Acque nella Regione Campania per il finanziamento, al fine di dare compiuta esecuzione alle attività ed affidare così i lavori per la caratterizzazione. La spesa prevista è di 817 mila euro. "Meglio tardi che mai - è il commento del nuovo assessore provinciale all'Ambiente, Domenico Gambacorta -. Certo questi tempi biblici per arrivare al progetto di caratterizzazione devono essere superati nella fase successiva, se veramente si vuole mettere in sicurezza Difesa Grande. Per il Formicoso la mia posizione non che può essere analoga a quella del Presidente Sibilia". Sarà proprio Sibilia, in effetti, questa mattina (ore 10) ad incontrare a Palazzo Caracciolo i sindaci di Andretta, Bisaccia, Cairano, Calitri, Guardia dei Lombardi, Lacedonia e Vallata. Si tratta di un incontro sollecitato dai primi cittadini nei giorni scorsi, attraverso una richiesta ufficiale. Invito accolto dal presidente che vorrà confrontarsi sulla questione-Formicoso con i rappresentanti delle comunità interessate. Dell’argomento Sibilia ne ha discusso lo scorso lunedì con il premier Silvio Berlusconi, nel corso della visita a Napoli. Il presidente della Provincia ha chiesto a Berlusconi di evitare un ulteriore sacrificio all’Irpinia.