IL PROGETTO PER IL RIPASCIMENTO DELLA COSTA

Litorale da salvare, ora la Regione accelera

L’impegno dinanzi alla commissione per l’ambiente
1 luglio 2009
Fonte: Il Mattino Salerno

Ripascimento della costa salernitana, ieri incontro in Regione dopo le polemiche dei giorni scorsi legate alla mancanza delle autorizzazioni sull’impatto ambientale al progetto presentato dal Comune. Risultato: riconfermato dall’assessore Walter Ganapini (come già anticipato in un’intervista a Il Mattino) l'impegno a velocizzare l'autorizzazione a procedere e la valutazione d'impatto ambientale per accelerare l'intervento di risanamento. Entro una settimana, secondo quanto promesso dai rappresentanti dell'assessorato regionale all’ Ambiente, il tavolo verrà convocato mentre già nel pomeriggio di ieri la giunta regionale ha provveduto alla nomina del componente mancante in commissione. Ad evidenziare l'urgenza del procedimento, al Centro Direzionale di Napoli, erano presenti anche i rappresentati del comitato di quartiere Mercatello, guidati dal presidente Stefano De Lucia, che hanno posto nei dettagli le preoccupazioni ed i rischi legati alla messa in sicurezza di via Leucosia. Nello stesso tempo l'audizione è stata utile anche ad evidenziare la necessità di allargare la questione messa in sicurezza a tutta la fascia litoranea della provincia di Salerno. Il tecnico di palazzo di città di Salerno, l’ingegnere Lorenzo Criscuolo, ne ha approfittato per presentare una propria relazione tecnica in base alla quale si dimostra che il progetto del Comune non ha un forte impatto ambientale e, quindi, che poteva anche essere avviato da tempo. «Una volta risolta l'urgenza relativa al risanamento della costa del comune capoluogo - ha detto il presidente della VII Commissione regionale, Michele Ragosta - mi farò promotore di un'iniziativa più ampia e estesa anche agli altri comuni costieri per programmare un piano più dettagliato delle emergenze che riguardano la fascia litoranea salernitana». Nella stessa giornata la commissione regionale Ambiente ha anche concluso l'esame dell'iter per la nascita dell'Arcadis, l'Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo, che ora può passare all'esame del Consiglio Regionale della Campania.

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