Chiaiano, no del Tar al ricorso contro la discarica
Il Tar del Lazio non accoglie il ricorso presentato dal Comune e dai comitati civici contro l'apertura della discarica di Chiaiano. Il provvedimento della Prima Sezione del tribunale amministrativo regionale del Lazio arriva dopo che l’udienza conclusiva si era tenuta lo scorso 10 giugno, alla presenza di una delegazione del presidio antidiscarica di Marano e Chiaiano. C’è delusione ma non sorpresa tra gli attivisti. «Ce l’aspettavamo - dice Pietro Rinaldi, uno dei membri dei comitati - Il Tar è organo politicizzato e non avrebbe potuto deliberare una decisione diversa. Si chiude - aggiunge - una fase di lotta iniziata più di un anno fa con la speranza di un intervento della magistratura. In futuro la protesta sarà finalizzata alla chiusura anticipata dello sversatoio». Nessuna reazione, invece, da parte dei rappresentanti istituzionali del Comune di Marano, che attendono di conoscere le motivazioni della sentenza. Motivazioni che saranno rese note a settembre. Soltanto dopo, con ogni probabilità, l’amministrazione comunale tenterà la strada del ricorso al Consiglio di Stato. Intanto il Comune ha presentato il piano per il recupero dell’area. Sarà infatti bandita a settembre la gara d'appalto per la realizzazione della prima parte del «Parco pubblico della collina di Chiaiano». Un'opera urbanistica - ha spiegato il sindaco Iervolino - che intende recuperare le ex cave del quartiere che ospita la discarica ”salva emergenza rifiuti”».