Fumi illegali sequestrato cantiere navale
Emissione di fumi e liquami in violazione delle leggi ambientali. Per questo motivo i carabinieri della stazione scalo marittimo e della compagnia Centro, al comando del capitano Salvatore Sauco, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Tribunale, del cantiere ”Officine Navali spa”, che si estende su di una area di oltre millecinquecento metri quadrati ed il cui valore si aggira sui dieci milioni di euro. I militari hanno apposto i sigilli anche a macchinari e attrezzature del cantiere. La struttura - il cui ingresso si trova nell’area portuale, in prossimità del varco Immacolatella - aveva ricevuto, lo scorso marzo, la visita dei militari del capitano Sauco e quelli del Noe, il nucleo operativo ecologico, istituito qualche anno fa dall’Arma per perseguire i reati ambientali. In quell’occasione erano state riscontrate una serie di violazioni alla legge antinquinamento. In particolare erano state evidenziate emissioni in atmosfera di fumi nocivi, nonchè l’assenza di vasche di decantazione delle acque. Dopo quel blitz era stato inviato un dettagliato rapporto in Procura. E ieri i militari hanno eseguito il provvedimento del magistrato inquirente che disponeva il sequestro preventivo del cantiere per il mancato rispetto delle leggi ambientali sulla emissione di fumi nell'atmosfera. Ora la parola passa ai giudici del Riesame. Nel cantiere vengono effettuati essenzialmente lavori di manutenzione e riparazione di natanti.