L’INQUINAMENTO SUL LITORALE NORD

Mondragone, 4 milioni per il depuratore

Approvato il finanziamento regionale. Il Comune anticipa la manutenzione
27 giugno 2009 - Gabriella Cuoco
Fonte: Il Mattino Caserta

Le acque del mare di Mondragone potrebbero essere balneabili entro la fine dell’estate. Tutto dipende dalla rifunzionalizzazione del vecchio depuratore comunale che, dopo otto anni di attesa, ha ricevuto un finanziamento della Regione Campania pari a circa quattro milioni di euro. L’ente di via Santa Lucia ha infatti approvato un progetto presentato dal comune litoraneo, direttamente all’assessorato regionale all’ambiente diretto da Ganapini. Ampie assicurazioni al sindaco Achille Cennami e all’assessore comunale alle politiche ambientali Mario Fusco: entro metà luglio la somma sarà accreditata nelle casse dell’ente di viale Margherita. Il progetto, perlomeno da quello che si evince dalla bozza, prevede l’introduzione di elementi altamente innovativi dal punto tecnologico, quali l’ultrafiltrazione e la digestione anaerobica, il tutto riutilizzando le strutture già esistenti e cioè quelle all’interno del depuratore dislocato sul lungomare nord. In poche parole, la depurazione sarà al cento per cento. «Noi abbiamo compulsato in maniera forte gli uffici regionali - spiega Mario Fusco, entusiasta della notizia - in quanto dal punto di vista delle normative da anni siamo a rischio di incappare in grossi sbagli; siamo esposti anche dal punto di vista penale. Così come sta attualmente il depuratore, e cioè in uno stato pre-comatoso, non possiamo andare avanti. A stretto giro di tempo, ci hanno rassicurato dalla Regione e anche direttamente il governatore Bassolino, avremo i soldi per far fronte al problema. Si è perso - conclude l’assessore - fin troppo tempo, giacché tutti lasciavano sperare in questa veloce realizzazione del nuovo depuratore comunale, alle spalle dei capannoni dell’ex Itac Foods. Ma non è avvenuto, e allo stato reale non sembra potersi realizzare. Ci auguriamo solo che il ministro Tremonti possa firmare definitivamente il decreto, per avviare i lavori e garantire così nei prossimi anni la realizzazione di un’opera che possa far fronte a esigenze maggiori». Con la notizia della rifunzionalizzazione del depuratore dovrebbero scomparire anche le preoccupazioni degli operatori balneari e degli ambientalisti. Nei giorni scorsi, infatti, presso l’ufficio ambiente del comune sono arrivati dati allarmanti dall'Arpac, proprio in riferimento alle acque del mare, dopo una serie di analisi effettuate negli ultimi mesi. In virtù delle osservazioni da parte dello sportello provinciale dell’agenzia regionale per l’ambiente, l’esecutivo cittadino ha deciso di evitare qualsiasi speculazione da parte delle forze di minoranza e, soprattutto, evitare che villeggianti e residenti possano riscontrare problemi durante l’estate cercando di iniziare dei lavori di manutenzione, in attesa dell’arrivo del mega finanziamento per la rifunzionalizzazione della struttura.

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