Differenziata, si va verso lo stop

La grave situazione in cui versa il Consorzio Benevento uno che gestisce la raccolta differenziata rifiuti in nove comuni del Sannio, è stata al centro di un incontro in prefettura sotto la presidenza del prefetto Antonella De Miro. All'incontro hanno partecipato tra gli altri i responsabili del Consorzio tra cui il preidnete Gerardo Giorgione, l'Assessore provinciale all Ambiente Gianluca Aceto e tra gli altri i rappresentanti dei comuni di Apice, San Nicola Manfredi, Apollosa, Sant’Angelo a Cupolo,Pietrelcina, San Nazzaro, San Martino. In questi comuni il Consorzio Benevento uno svolge la raccolta differenziata integrale. L'analisi delle cause che hanno portato a pesanti difficoltà operative del Consorzio è stata accompagnata da forti polemiche. L'ente strumentale, infatti, vanta un credito di 2,7 milioni di euro per quote che non sarebbero state versate dai comuni. La riunione ha avuto un esito sostanzialmente interlocutorio. «Il Consorzio - afferrma il presidente Gerardo Giorgione - ha già deciso che se nel corso di una settimana i comuni inadempienti non erogheranno almeno il quaranta per cento delle somme dovute il servizio di raccolta differenziata non avrà piu luogo. Non siamo per la carenza dei fondi nelle condizioni di assicurare il servizio. Infine al momento non appare chiaro chi rileverà la posizione debitoria del Consorzio una volta che sarà stata costituita la società provinciale che dovrà gestire, secondo una recente disposizione del Presidente del Consiglio, dei Ministri l'intero ciclo rifiuti. Fin qui ciò che riguarda la raccolta differenziata. Per lo smaltimento dei rifiuti ieri è giunta una nuova ordinanza da parte del commissariato per l’emergenza rifiuti che ha stabilito la possibilità di sversare altre trentamila tonnellate di rifiuti nell’ambito della discarica di Sant’Arcangelo Trimonte. Attualmente sono già due le vasche funzionanti presso l’impianto e si è in attesa di rendere utilizzabile una terza vasca.