Intesa siglata dal sindaco e dal sottosegretario Previsti posti di lavoro nell’impianto di Acerra

Nel pomeriggio di ieri, il Comune di San Felice a Cancello ha firmato un protocollo d'intesa con il sottosegretariato all'emergenza rifiuti, nel tentativo di arginare le problematiche sociali e paesaggistiche relative alla presenza del termovalorizzatore di Acerra. La vicinanza dell'impianto di incenerimento, al confine con la frazione di Cancello Scalo, ha portato al coinvolgimento dei rappresentanti dell'amministrazione comunale in occasione dell'inaugurazione dello scorso 26 marzo. Da allora ha avuto inizio un fitto dialogo con il sottosegretario Bertolaso, il quale ha affermato di comprendere le possibili problematiche e le preoccupazioni della popolazione, proponendo, come moneta di scambio, una serie di interventi atti a migliorare la vivibilità del paese. L'assessore Gianni Russo, che ha seguito personalmente la vicenda, ha stilato una serie di proposte e di progetti, successivamente sottoposti all'attenzione dello stesso Guido Bertolaso. Le trattative si sono concluse nel pomeriggio di ieri quando, a Napoli, il sindaco Pasquale De Lucia ha firmato un protocollo d'intesa che, se rispettato, potrebbe portare al comune grandi e positivi cambiamenti. All'interno del documento, il sottosegretariato di Stato, ammettendo «potenziali impatti di natura sociale, ambientale e paesaggistica, derivanti dall'esercizio dell'impianto», prende in considerazione la possibilità di soddisfare alcune esigenze della popolazione, ottenendo in questa maniera esiti «compensativi rispetto ai possibili effetti dell'esercizio dell'impianto di Acerra». Nonostante gli impegni sottoscritti dal commissario Bertolaso si limitino alla «analisi» e alla «valutazione» delle azioni elencate nel protocollo, senza mai parlare di «garanzia» degli interventi, il continuo dialogo tra le due parti e la disponibilità del sottosegretariato, lasciano ben sperare. La presenza dell'inceneritore potrebbe, secondo quanto riportato nel protocollo, determinare interventi di tipo strutturale, come lo spostamento del casello autostradale dello svincolo dell'A30, e la dismissione dell'area militare di Cancello Scalo, che potrebbe essere utilizzata per scopi sportivo-ricreativi. Si prospetta anche una rivalutazione del servizio sanitario locale, con particolare attenzione alla struttura ospedaliera già esistente. Sarà inoltre valutata la possibilità di istituire un parco archeologico per il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale dell'antica città di Suessola. Il sottosegretariato si preoccuperà anche di inserire un numero interessante di residenti nel ciclo lavorativo dell'impianto di Acerra, per diminuire i problemi relativi alla disoccupazione. Infine, con ogni probabilità, rappresentanti dell'amministrazione comunale saranno inseriti nell'osservatorio ambientale istituito per tenere sotto controllo la funzionalità e le emissioni dell'impianto. I punti analizzati nel documento potranno essere ampliati e modificati negli incontri tra sottosegretariato e Comune che si terranno nei prossimi mesi.