Ciclo rifiuti, Lonardo bacchetta Aceto

Il presidente dell’Asia: per attuare l’ultima ordinanza la Provincia non può prescindere da Comune e Asia
19 giugno 2009
Fonte: Il Mattino Benevento

Sull’allarme circa una possibile nuova emergenza rifiuti nel Sannio, lanciato dal consigliere regionale Fernando Errico, e sulle argomentazioni addotte in proposito dell’assessore provinciale all’Ambiente Gianluca Aceto s registra un intervento del presidente dell’Asia di Benevento, Lucio Lonardo. «Le preoccupazioni di Errico - ammette Lonardo - sono reali e motivate, in quanto ormai da due anni, le progettualità dell’Asia per Benevento e provincia sono ferme in Commissariato e all'assessorato Regionale all'Ambiente. Se tale progettualità, che di fatto chiudeva il ciclo differenziato dei rifiuti per la provincia di Benevento, grazie all’apertura dell'isola ecologica in contrada Margiacca, l’avviamento dell'impianto per il secco valorizzabile a contrada Olivola e la realizzazione del digestore anaerobico per il trattamento dell’umido a Ponte Valentino, fosse stata licenziata per tempo non ci sarebbe stata neanche la necessità di elevare la tassa sui rifiuti che comunque rimane, a Benevento, tra gli incrementi più bassi di tutto il Meridione. Ad oggi siamo certi solo che mancano poche settimane all’inaugurazione dell'isola ecologica mentre voci di corridoio danno per certo il finanziamento dell’impianto ex Laser per il secco valorizzabile che potrebbe essere operativo per l’autunno. Non va sottovalutata la prossima chiusura, per saturazione, della discarica di S.Arcangelo, usata pochissimo dalla nostra Provincia ma moltissimo da Napoli: nei prossimi mesi - prevede il presidente dell’Asia - pagheremo la nostra generosità affrontando maggiori costi e lungaggini nel servizio andando fuori Provincia per sversare magari a Savignano Irpino. La resurrezione della nostra città potrebbe passare solo per l’autorizzazione a realizzare il digestore anaerobico, un risarcimento etico per quanto questa Provincia ha dato alla Regione per risolvere i suoi problemi in tema di rifiuti». Quanto ad Aceto, che ha annunciato l’imminente varo dello statuto della Società provinciale di gestione del ciclo dei rifuti, «gli ricordo ancora che allo stato, non è possibile ottemperare all’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri per l’organizzazione del ciclo di gestione dei rifiuti in Campania senza interpellare il sindaco del capoluogo e l’Asia, unica azienda del ramo a totale capitale pubblico: del resto più volte l’assessore Ganapini si è espresso a nostro favore in tal guisa. Il monito, in soldoni - conclude Lonardo - è di fare attenzione a pacchi e pacchetti a favore di privati che possano essere chiamati a gestire questo delicato aspetto economico e gestionale per la nostra Provincia. Su questo saremo particolarmente vigili come penso anche altri amministratori, rappresentanti politici ed esponenti della società civile».

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