Rifiuti ingombranti, c’è la nuova convenzione
Potrebbe essere ad una svolta la questione dei rifiuti ingombrati dopo la chiusura, avvenuta la scorsa settimana, della piattaforma Ilside di Bellona, dove venivano sversati elettrodomestici, materassi e quant'altro, raccolti ad Aversa. Un blocco che ha spinto il Comune a depositare, almeno temporaneamente, questi rifiuti nei pressi dell'isola ecologica allocata nel palazzetto dello sport di via D'Acquisto. Uno spettacolo non certo edificante che ha già provocato le prime proteste dei residenti, preoccupati dalla presenza dei rifiuti e dalla possibilità che l'area diventi una discarica, alimentata magari anche dagli sversamenti abusivi, di gente senza scrupoli, che si ripetono sul territorio comunale, soprattutto nel centro storico. Ieri pomeriggio il Comune ha siglato una nuova convenzione quadrimestrale con due ditte di Arienzo e Volla e in pochi giorni sia il ritiro che il deposito degli ingombranti dovrebbero regolarmente riprendere. La conferma arriva dall'assessore all'igiene urbana, Luciano Luciano: «Comprendo - dice - il disagio dei cittadini ma ieri pomeriggio abbiamo stipulato questa convenzione con due nuove piattaforme e in pochi giorni libereremo l'area del palazzetto dello sport. Il nuovo accordo comprende sia lo sversamento dei rifiuti Irae (frigoriferi ed altri elettrodomestici) che degli altri ingombranti, come i materassi ad esempio. L'accordo è valido per quattro mesi e il Comune sosterrà solo il costo per i rifiuti realmente prelevati dal Consorzio che, a sua volta, continuerà ad essere l'unico soggetto responsabile del ritiro di questo genere di rifiuto». Permane, intanto, anche l'altra querelle legata al prleievo dell'eternit abusivamente abbandonato a via Riccardo I e ancora non prelevato. Nei prossimi giorni, tuttavia, il Comune dovrebbe espletare una gara d'appalto con una ditta specializzata che si occuperà, poi, dello smlatimento dell'amianto.