La nuova ordinanza prevede anche la creazione di società per gestire siti di stoccaggio e impianti di trattamento

«Ciclo rifiuti, bene i poteri alle Province»

L’assessore Aceto: il Governo e la Regione hanno finalmente compreso il nostro spirito di servizio
14 giugno 2009 - Vittorio Moccia
Fonte: Il Mattino Avellino

Gestione del ciclo dei rifiuti, «ci soddisfa la forte revisione del contenuto dell’ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri del 12 marzo 2009 con la pubblicazione di un nuovo provvedimento meglio rispondente alle esigenze del territorio». Lo ha affermato l’assessore all’Ambiente della Provincia di Benevento, Gianluca Aceto, che ha accolto favorevolmente la decisione del Governo di dare più poteri ed autonomia alle Province. In particolare, l’ordinanza istituisce la titolarità della Provincia nella programmazione, indirizzo, coordinamento e controllo dell’intero ciclo di raccolta e smaltimento dei rifiuti; e prevede la creazione di società a prevalente o totale capitale pubblico per la gestione dei siti di stoccaggio e per gli altri impianti di trattamento, subentranti ai Consorzi. Aceto aveva duramente criticato l’ordinanza dello scorso mese di marzo che aveva invece depotenziato il ruolo degli enti locali. Con i buoni uffici dell’assessore regionale Walter Ganapini, il sottosegretario Guido Bertolaso diede in quella circostanza le più ampie assicurazioni circa l’accoglimento delle richieste delle Province, congelando, alcune disposizioni dell’Ordinanza medesima ed avviando una serie di consultazioni con le Province. Ora il nuovo testo del provvedimento (l’Ordinanza n. 3775 del 28 maggio 2009) è stato pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale e diventa pienamente operativo. E Aceto ammette: «Devo dare atto dell’elevato senso di responsabilità e del buon senso sia del sottosegretario Bertolaso che del Governo centrale e della stessa Regione che hanno recepito le osservazioni delle Province e compreso lo spirito di servizio, teso a risolvere una volta per tutte l’emergenza rifiuti, con il quale avevamo avviato quella battaglia. La nuova Ordinanza attesta in maniera inequivocabile che le polemiche sollevate nel Sannio da qualche parte politica nei nostri confronti erano del tutte pretestuose. È importante e significativo, invece, che il Governo abbia riconosciuto il potere delle Province di decidere in autonomia, come peraltro compete ad un ente di rilievo costituzionale, sulla migliore programmazione, organizzazione e gestione del servizio in rapporto alle specificità territoriali ed alle precipue esigenze locali. Molto rilevante è per noi il metodo della condivisione e della partecipazione che è stata assunto dagli organi centrali nei nostri confronti e di tanto vorrei ringraziare in particolare il dottor Nicola dell’Acqua, responsabile della Missione impiantistica del Sottosegretariato. Proprio a lui ho chiesto in queste ore di venire nel Sannio sia per definire il percorso istitutivo della Società provinciale di gestione del ciclo rifiuti sia per verificare le condizioni di sicurezza della discarica regionale in Sant’Arcangelo anche alla luce della integrazione di esperti che la Provincia ha compiuto nella Commissione tecnica preposta. Rimane ora da definire con il sottosegretariato le attività gestionali della Società nel modo più dettagliato affinché essa sia realmente autosufficiente dal punto di vista economico, con standard e servizi adeguati alle esigenze de territorio».

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