Processo ecoballe, dopo il vertice Csm Lepore autorizza l’assemblea dei pm

Sì all’assemblea in Procura: all’indomani della riunione del plenum del Consiglio superiore della magistratura presieduto dal capo dello Stato Giorgio Napolitano si apprende che il procuratore Giovandomenico Lepore sta per autorizzare la convocazione dell’assemblea che era stata richiesta da un consistente numero di sostituti. Alla fine di maggio erano stati una ottantina i pm che avevano rivolto al procuratore Lepore una richiesta finalizzata alla convocazione di una nuova assemblea. Una richiesta giunta all’indomani delle ultime novità sulla gestione dello stralcio del processo ecoballe. Come era motivata la decisione dei sostituti? Per molti magistrati era, e resta, opportuno chiarire il rapporto tra politica e giustizia, tra inchieste in corso a Napoli e azione di governo. La vicenda era tornata attuale soprattutto all’indomani della decisione del procuratore aggiunto Aldo De Chiara di inoltrare una nota al Consiglio superiore della magistratura per chiarire che la decisione da parte del capo dell’ufficio inquirente napoletano di stralciare la posizione di alcuni indagati nel processo Ecoballe (tra cui Catenacci, Bertolaso e Pansa) sarebbe stata condizionata anche dall’esigenza di non condizionare il governo, impegnato a Napoli sul fronte rifiuti. Lepore deciderà nelle prossime ore la data di convocazione. E, anticipa, l’assemblea sarà convocata con un preciso ordine del giorno, affinché il dibattito interno ai pm sia puntuale e definito.