Siringhe e rifiuti, scempio all’Arenella
Degrado, siringhe e angoli fatiscenti in via Carlo Cattaneo e lungo salita alle Due Porte, nel quartiere Arenella (quinta municipalità). La denuncia arriva dai residenti, esasperati per le condizioni di totale abbandono del verde e delle strade, invase quotidianamente da rifiuti e dallo scarico abusivo di mobili vecchi, elettrodomestici e servizi igienico-sanitari. Ultima arrivata nello scenario della vergogna una vasca idromassaggio, che qualcuno ha lasciato senza troppi scrupoli sul marciapiedi accanto ai contenitori per l’immondizia. Alcune zone - spiegano gli abitanti - si sono trasformate in un rifugio per tossicodipendenti, le cui tracce risultano ben visibili tra siringhe e lacci emostatici, come accade lungo la scalinata ubicata all'inizio di via Cattaneo. Si tratta di scale recintate a causa di lavori che non sono mai stati eseguiti, nonostante la permanenza di reti e segnaletica, ormai distrutte e ignorate da chi le occupa abusivamente. Le aree allestite per la raccolta differenziata sono tutte danneggiate, con campane e raccoglitori aperti, rotti e talvolta incendiati, in ogni caso inutilizzabili. In ultimo la protesta dei residenti della zona è rivolta alla mancanza di una regolare manutenzione del verde, specie su alcune terrazze con aiuole che fiancheggiano via Cattaneo, costantemente invase da spazzatura di ogni genere e ultimamente oggetto di furto, tanto che la gente del quartiere è stata costretta ad affiggere un cartello che tra i numerosi divieti invita a «non rubare le piante». Un’esortazione alla civiltà, nella speranza che nel frattempo qualcosa si muova e si riesca a riportare decoro in questo angolo dimenticato della città collinare.