Riprende la raccolta nel capoluogo
Operatori Saba regolarmente a lavoro questa notte per azzerare i cumuli di rifiuti ammassati negli ultimi tre giorni su strade e marciapiedi. Dovrebbe quindi tornare in poche ore verso livelli di normalità la presenza di sacchetti. Rientrata la querelle con la piattaforma Ilside di Bellona - che nel corso della nottata tra giovedì e venerdì aveva impedito ai camion il conferimento dell'indifferenziato a causa del mancato pagamento da parte del Comune di Caserta del canone mensile - la raccolta è infatti ripresa sia nel centro storico sia nelle frazioni. Sei quelle che avevano maggioramente patito per il disservizio. Tredici, San Clemente, Centurano, Parco Cerasola, Parco degli Aranci e Falciano sono, comunque, sono alcune delle aree che hanno avuto problemi per l’improvviso stop alla raccolta. Un problema amplificato, tra l'altro, anche dal mancato rispetto, da parte dei cittadini, degli orari e dei giorni di conferimento dell’immondizia. A questo andrebbe aggiunta anche la cattiva abitudine di alcuni di abbandonare i sacchetti agli angoli delle strade. Continua a creare problemi anche il prelievo di carta e cartone in particolar modo quello prodotto dalle utenze commerciali. Un disservizio che, secondo gli addetti ai lavori, potrà essere superato soltanto apportando una serie di modifiche all'ordinanza che ha introdotto il sistema porta a porta. L'idea è infatti quella di rendere quotidiana la raccolta di carta e cartone per i grossi centri di produzione dei rifiuti e ridurla invece ad un solo giorno a settimana per le utenze domestiche. Sembra invece definitivamente tramontata l'ipotesi di potenziare la raccolta e il conferimento del multimateriale. La proposta del Comune di portare a due i giorni destinati al prelievo di plastica e alluminio sarebbe stata infatti bocciata dalla Saba che, per poter ampliare l'offerta dei servizi, avrebbe richiesto un aumento del canone e soprattutto un incremento del personale. Tra le novità in queste ore al vaglio dell'amministrazione comunale infine anche la possibilità di prevedere a giorni alterni il divieto di sosta notturno (presumibilmente dalle 21 alle 9 del mattino) in alcune zone del centro per consentire ai dipendenti della Saba di poter effettuare operazioni di pulizia e spazzamento delle carreggiate spesso occupate dalle automobili.