Rifiuti fuorilegge, scatta la denuncia
Nocera Superiore. Dopo la scoperta di una discarica abusiva alla periferia di Nocera Superiore, le guardie ambientali cittadine riescono ad individuare il responsabile dell'abbandono dei rifiuti e denunciarlo all'autorità competente. Una volta tanto finisce con un nome e un cognome la storia della scoperta di una discarica abusiva in località Santa Croce «Feudo Bove Silvestro», fatta poco più di una settimana fa da cittadini residenti nel quartiere al confine con Nocera Inferiore. Un vero e proprio scempio ambientale che, per una volta, grazie alla solerzia dei membri di una onlus, non resterà impunito. L'autore del gesto incivile, infatti, rischia una multa solenne e l'obbligo di pagare il costo della rimozione e dello smaltimento dei rifiuti abbandonati. Tutto nasce da una nota di cronaca riportata sulle pagine de "Il Mattino" lo scorso 29 maggio. Il giorno prima del solenne passaggio del Santo Patrono di Nocera Superiore, San Ciro, per la tradizionale processione di fine maggio, ignoti avevano pensato bene di scaricare una notevole quantità di rifiuti, ingombranti (mobili vecchi) e scarti di cantiere in un angolo di via Santa Croce. Il fatto aveva scatenato le ire dei residenti, che ritenevano compromessa la riuscita della festa patronale e che, pertanto, provvedevano a segnalare l'accaduto alle autorità competenti. Ad intervenire per tentare di venire a capo della vicenda, una associazione senza scopo di lucro, la «Ekoclub International Onlus Servizio Nazionale di Sorveglianza Guardie Volontarie Ittico Ambientali Zoofile Venatorie», che a Nocera Superiore ha sede in via Pareti. Su solerte iniziativa del coordinatore provinciale dell'associazione, Giuseppe Contaldi, le guardie volontarie procedevano ad effettuare un sopralluogo per valutare le possibilità di bonifica dell'area e, nel rovistare tra i rifiuti, ritrovavano dei quaderni scolastici perfettamente integri, con tanto di dati anagrafici ed indirizzo del proprietario. Dal nome della ragazzina a cui i quaderni erano appartenuti, le Guardie Ambientali sono riuscite, così, a risalire all'identità dei proprietari dei mobili abbandonati a Nocera Superiore e trovare, così, un nome da segnalare alle autorità competenti che hanno già attivato le opportune indagine. La piccola investigazione dei volontari di Contaldi ha condotto ad una famiglia di Roccapiemonte, che dovrà ora spiegare alle autorità competenti come siano arrivati a Nocera Superiore i vecchi mobili, ancora pieni, detriti e sacchetti pieni di cose vecchie e rifiuti di ogni genere.