Esperimenti sui topi per verificare i pericoli
Savignano Irpino. Il Consiglio comunale di Savignano Irpino aveva deciso all'unanimità di servirsi di Biogem per effettuare studi rivolti a monitorare l'ambiente circostante la discarica di Pustarza con l'intento di evidenziare eventuali mutazioni potenzialmente dannose. Ieri mattina è stata sottoscritta la convenzione tra il sindaco, Oreste Ciasullo, e il Presidente di Biogem, Ortensio Zecchino (nella foto). In pratica Biogem deve realizzare da subito degli studi di tossicità volti ad evidenziare potenziali mutazioni genetiche ambientali che possono riflettersi anche sulle coltivazioni agricole, sulle risorse idriche indotte dall'esposizione dell'area a sostanze potenzialmente contaminanti. I testi di tossicità saranno condotti in vivo su diversi organismi (topi, zebrafish) e specie vegetali resistenti. In pratica le macro aree di attività riguardano la tossicità diretta a seguito di esposizione breve nei topo (60-90 giorni), la tossicità per un periodo più lungo (365 giorni),la tossicità sulla sfera riproduttiva, indiretta ed indiretta sui topi nati da soggetti esposti , la tossicità in Zebrafish mediante «Two generation test» e a carico di specie vegetali esistenti in prossimità del sito. La prima fase di lavoro dura quattro mesi ed è necessaria per la realizzazione e l'implementazione delle successive attività operative e per l'ottenimento delle autorizzazioni da parte del Ministero competente.La fase operativa vera e propria avviene dopo. Insomma, nel giro di poco più di un anno potranno arrivare i primi significativi risultati. Per il sindaco di Savignano, Oreste Ciasullo, è questo un modo trasparente per affrontare il problema della presenza di una discarica che è piovuta dall'alto, senza il consenso delle popolazioni residenti. Ai controlli già in atto si aggiunge uno studio che potrà tornare utile per chi fa ricerca in questo settore.