Spunta il nuovo sito: a Pianura il pattume spazzato dalle strade
La delibera regionale sarà operativa fra qualche giorno, ma gli ultimi sopralluoghi in via Montagna Spaccata sono già stati fatti dai tecnici della Regione Campania e da quelli dell'Asìa, l'azienda di igiene ambientale del Comune di Napoli.
Dunque sorgerà a Pianura, nel Polo artigianale, il nuovo sito di stoccaggio e trasferenza dei rifiuti. L'ultimo atto è stato il sì dell'Amministrazione provinciale al progetto di Asìa, che dal canto suo ha “coperto” la realizzazione del sito con una polizza da 25mila euro circa.
MA COSA VERRA' stoccato a Pianura, crocevia di una delle più violente proteste contro le discariche
di rifiuti degli ultimi anni? Presto detto: soprattutto rifiuti ingombranti come i frigoriferi, mobilia in legno, metallo, plastica e masserizie varie. Poi - stando a quanto riporta la delibera regionale in materia - il pattume proveniente dalla pulizia delle strade napoletane (quello per intenderci raccolto dalle macchine pulitrici che girano in lungo e in largo le principali arterie cittadine). E ancora: terra, roccia (dunque masserizie edili) e infine accumulatori elettrici, apparecchiature elettriche, olii, medicinali scaduti, batterie esauste e rifiuti non biodegradabili.