Lo stoccaggio. E' a Montagna Spaccata

Spunta il nuovo sito: a Pianura il pattume spazzato dalle strade

Nella piattaforma di trasferenza anche olii, batterie esauste, e le masserizie edili
29 maggio 2009 - Cir. Pel.
Fonte: Il Napoli

La delibera regionale sarà operativa fra qualche giorno, ma gli ultimi sopralluoghi in via Montagna Spaccata sono già stati fatti dai tecnici della Regione Campania e da quelli dell'Asìa, l'azienda di igiene ambientale del Comune di Napoli.
Dunque sorgerà a Pianura, nel Polo artigianale, il nuovo sito di stoccaggio e trasferenza dei rifiuti. L'ultimo atto è stato il sì dell'Amministrazione provinciale al progetto di Asìa, che dal canto suo ha “coperto” la realizzazione del sito con una polizza da 25mila euro circa.
MA COSA VERRA' stoccato a Pianura, crocevia di una delle più violente proteste contro le discariche
di rifiuti degli ultimi anni? Presto detto: soprattutto rifiuti ingombranti come i frigoriferi, mobilia in legno, metallo, plastica e masserizie varie. Poi - stando a quanto riporta la delibera regionale in materia - il pattume proveniente dalla pulizia delle strade napoletane (quello per intenderci raccolto dalle macchine pulitrici che girano in lungo e in largo le principali arterie cittadine). E ancora: terra, roccia (dunque masserizie edili) e infine accumulatori elettrici, apparecchiature elettriche, olii, medicinali scaduti, batterie esauste e rifiuti non biodegradabili.

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