Uniti contro il termovalorizzatore
Due le Liste in campo a San Salvatore Telesino. La lista numero uno «Il Popolo della Libertà» è capeggiata dall'avvocato Fabio Romano; la lista numero due, «Uniti per San Salvatore» è capeggiata, invece, dal preside Pasquale Izzo. Numerosi i punti programmatici che Romano presenta ai suoi concittadini. «Innanzitutto sarà doveroso ed opportuno avviare in fretta e ultimare tutte le opere pubbliche e questo, sia perché gran parte di tali opere ha già avuto promesse di finanziamento sia perché, in gran parte, già in corso di finanziamento» spiega Romano che poi, analizza l'iter del nuovo Puc. «Poniamo come base procedurale la consultazione costante della cittadinanza, delle associazioni, degli imprenditori e di quanti avrebbero potuto dare un contributo in merito concependo un nuovo Piano che sia attento al territorio e che eviti speculazioni edilizie come è avvenuto in altri comuni limitrofi. Importanti le sinergie da attuare con gli altri comuni per fare sistema in vista di un reale sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio». Romano pone poi l'accento sul rifiuto totale e categorico all'installazione di ogni tipo di impianto di incenerimento e di discariche. Sulla gestione della macchina comunale propone «una immediata riorganizzazione e ristrutturazione dell'organico comunale, il potenziamento della rete idrica, l'attuazione della raccolta differenziata ed integrata dei rifiuti, maggiore cura e tutela del verde pubblico, dell’illuminazione». «Rigore, collegialità e trasparenza» sono i tre principi ai quali si ispirerà l'azione amministrativa della lista numero due «Uniti per San Salvatore» capeggiata dal preside Pasquale Izzo. «Il rigore - afferma Izzo - è imposto dalle disastrose condizioni finanziarie del nostro Comune e la vita della nostra comunità sarà condizionata nei prossimi anni dai debiti. Per farla uscire da questa situazione saranno richiesti forti sacrifici. Fortunatamente sono in atto dei finanziamenti che ci consentiranno di continuare a infrastrutturare la zona industriale nella quale sono riposte le speranze di occupazione per i nostri giovani così come anche nel settore del turismo che dovrà essere un elemento trainante dell’economia. In tempi di crisi per le famiglie abbiamo previsto nel settore delle politiche sociali interventi a favore degli anziani, dei giovani e degli studenti». Izzo propone anche l'adozione veloce di un nuovo Puc. «La redazione del Piano - afferma Izzo - dovrà essere partecipata e improntata all’equità e alla giustizia sociale, al soddisfacimento delle necessità abitative, alla valorizzazione del patrimonio edilizio esistente e a una complessiva nuova pianificazione del territorio in relazione alle nuove realtà socio-economiche». Izzo ritiene doveroso approntare tutte le misure necessarie per evitare la costruzione del termovalorizzatore. «L’Amministrazione dovrà nell'immediato vivamente preoccuparsi di evitare la costruzione dell’impianto che sarebbe un corpo completamente estraneo al nostro territorio che è chiaramente a vocazione agricola e turistica, grazie alla presenza di un'area archeologica di inestimabile valore».