Sul Tricolle denunciato il titolare di un’azienda di lavorazione del marmo per stoccaggio illegale

Discariche abusive, scattano i sigilli

Ad Ariano Irpino e Lapio gli interventi delle Fiamme Gialle e del Corpo Forestale
28 maggio 2009
Fonte: Il Mattino Avellino

Ad Ariano Irpino e Lapio il rinvenimento di due discariche abusive. A scoprirle sono state, rispettivamente, la Finanza e la Forestale. Le Fiamme Gialle di Ariano Irpino, agli ordini del sottotenente Antonio Serra, hanno sottoposto a sequestro un'area di circa 350 metri quadri illecitamente utilizzata come discarica a cielo aperto, denunciando a piede libero il titolare di un'azienda di lavorazione del marmo. I militari del Tricolle si sono trovati davanti diversi materiali di scarto e resti di lavorazione di marmi ammassati alla rinfusa lungo una scarpata ai margini di un torrente. Dopo aver proceduto al sequestro del fondo ed alla delimitazione dell'area adibita a discarica, gli accertamenti hanno portato all'individuazione delle responsabilità nei confronti del titolare di una impresa dedita alla lavorazione del marmo il cui rispetto per le norme ambientali si traduceva nell'abbandonare lungo il fianco scosceso dell'area alle spalle della sede della ditta i propri residui di lavorazione. A farne le spese è stato G.E., 63enne di Ariano Irpino, deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ariano Irpino quale responsabile del reato punito dall'articolo 256 del decreto legislativo 152 del 2006 in tema di tutela ambientale. L'intera area, sottoposta a sequestro giudiziario, sarà oggetto di bonifica. E sempre nella giornata di ieri gli uomini del Comando forestale della stazione di Chiusano San Domenico hanno posto sotto sequestro un’area adibita a discarica localizzata nel comune di Lapio. Qui, in prossimità di un ponte in ferro che sovrasta la linea ferroviaria, sono stati rinvenuti decine di cartoni contenenti prodotti alimentari scaduti ed in evidente stato di decomposizione. Intere confezioni di biscotti, latte, merendine, cioccolata, mortadella, salumi e formaggi sono state passate al setaccio dagli uomini della forestale che da ogni singolo pacco hanno prelevato la relativa etichetta recante la matrice e la provenienza del prodotto. Per questa ragione, dopo aver inoltrato la relativa segnalazione alla procura della repubblica di Avellino, gli uomini della stazione forestale di Chiusano si sono subito messi al lavoro per risalire al supermercato che si sarebbe liberato in maniera illegale dell’ingente quantitativo di prodotti alimentari scaduti quasi tutti tra il 2006 ed il 2007. Nel frattempo, d’intesa con l’amministrazione comunale di Lapio, è già ieri mattina stata avviata la procedura per la bonifica dell’area dal momento che le alte temperature di questi giorni hanno reso davvero delicata la situazioni igienico sanitaria per gli abitanti della zona ai quali lo sgradevole odore dei prodotti andati in decomposizione non è passato inosservato.

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