Torna Bertolaso: se qualcuno vuole ostacolarmi, lo dica

Cumuli in periferia e in provincia, l’ira del sottosegretario
Scattate le prime bonifiche: conti inviati ai Comuni
28 maggio 2009 - Adolfo Pappalardo

Ufficialmente la conferenza stampa è stata convocata solo per illustrare lo stato dell’arte ad un anno esatto dall’approvazione del decreto legge sull’emergenza rifiuti. Epperò dietro la sortita di stamattina a Napoli c’è una massiccia dose di ira di Guido Bertolaso che ieri pomeriggio prima ha sentito al telefono Berlusconi per decidere il da farsi e subito dopo ha chiamato il suo staff chiedendogli di organizzare l’incontro di oggi nel capoluogo. Perché al sottosegretario con delega all’emergenza rifiuti non sono passate inosservate le foto apparse su quotidiani e siti internet. Immagini di cassonetti ricolmi di rifiuti e ingombranti lasciati per strada che danno l’idea di una recrudescenza dell’emergenza rifiuti. Vanificando, quindi, il lavoro svolto negli ultimi dodici mesi. Soprattutto in termini d’immagine. E in effetti gli scatti dalle periferie di Casoria, di Afragola, di Acerra ma anche di Napoli documentano sversatoi di rifiuti e ingombranti lasciati a marcire sotto il sole ai bordi delle strade. Non è una nuova fase di emergergenza, si è sfogato Bertolaso con il suo staff, quanto la pessime abitudine di non usare le isole ecologiche preferendo abbandonare lungo le strade ingombranti e inerti provenienti da lavori di ristrutturazione. E ripulire, tocca ai comuni. Quindi, ha continuato lo sfogo con i suoi, se qualche amministrazione ora vuole ostacolarmi, lo faccia sapere chiaramente. Dirà questo Bertolaso a Napoli, come dirà pure che il momento è assai delicato. Per due motivi. Il primo: il meccanismo dello smaltimento dei rifiuti in questa fase di «start up» è talmente delicato che basta poco per farlo inceppare e quindi serve che ognuno faccia la sua parte. Il secondo: la sua struttura in queste settimane è alle prese con il post terremoto de L’Aquila e l’organizzazione del G8 e quindi non può caricarsi di ulteriori problemi e singole emergenze. È il caso di Marano dove da giorni la raccolta avviene a singhiozzo nonostante a poche centinaia di metri sia allocata la discarica di Chiaiano. Ma i problemi ci sono perché la ditta incaricata della raccolta, dopo un lungo contenzioso con il comune, ha deciso di rescindere l’appalto. Epperò ieri la struttura di Bertolaso è dovuta correre comunque ai ripari per evitare danni. A Castelvolturno dove sono state prelevate lungo le strade del litorale del comune oltre 200 tonnellate di spazzatura rimosse in danno all’amministrazione. Ma soprattutto a Ercolano dove ieri un elicottero della struttura commissariale ha notato cumuli di immondizia anche sulla statale 268 del Vesuvio e a Ercolano dove oggi passa il Giro d’Italia. Ed è partito subito l’ordine affinché i rifiuti fossero raccolti (sempre in danno al comune) per evitare che i sacchetti facessero da sfondo alla competizione ciclistica trasmessa dalle tv di mezzo mondo.

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