In vendita 400 alloggi il ricavato sarà utilizzato per la manutenzione delle altre case dell’ente

Tassa sui rifiuti, evitata la «stangata»

La giunta di piazza del Popolo ha approvato il bilancio di previsione: la Tarsu aumenterà del 12,69%
22 maggio 2009 - Cinzia Puopolo
Fonte: Il Mattino Avellino

La temuta stangata non c'è stata ma gli avellinesi, per il prossimo anno, pagheranno il 12,69% in più la tassa sui rifiuti. Invariate le aliquote di tutte le altre tasse comunali. L'aumento della Tarsu è contenuto nel bilancio di previsione approvato dalla giunta. Ma, se da un lato l'amministrazione Galasso ha deliberato l'aumento della tassa sui rifiuti, dall'altra ha gettato le basi per garantire la manutenzione straordinaria di tutti gli alloggi comunali. Il ricavato della vendita degli appartamenti presenti nell'elenco dei beni alienabili allegato al bilancio, sarà impiegato esclusivamente per la manutenzione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Il Comune punta a vendere 339 appartamenti tra gli insediamenti di parco Capozzi, parco Castagno San Francesco, Vallone dei Lupi e quelli trasferiti dal demanio dello Stato. Teoricamente, l'ente dovrebbe incassare 12milioni e 212 mila euro. «L'intero importo - spiega il direttore generale Ugo Andreotti - sarà destinato alla manutenzione. Proprio per questo motivo, il pacchetto di alienazione dei beni che servono a finanziare le opere pubbliche e a pagare i debiti fuori bilancio, è stato diviso in due elenchi. Il primo relativo agli appartamenti di edilizia residenziale pubblica, il secondo alle aree di via Capozzi, ex mattatoio di piazza Kennedy, rione Mazzini ex Erp e Pianodardine che, con il terreno del lascito Giordano, faranno incassare al Comune circa 9 milioni di euro di cui l'80% sarà destinato alle opere pubbliche». Tra le voci del bilancio c'è anche l'investimento per far fronte agli aumenti contrattuali dei dipendenti e la copertura finanziaria per i nuovi posti previsti dall'ampliamento della dotazione organica. Con i nuovi concorsi, infatti, al di fuori della stabilizzazione dei Cococo, l'ente di piazza del Popolo effettuerà 26 assunzioni a tempo indeterminato. «Il documento approvato dalla giunta - aggiunge Ugo Andreotti - è un bilancio tecnico che punta al completamento delle opere in corso e a una nuova programmazione di lavori. Può subire modifiche attraverso gli emendamenti dei consiglieri comunali per adattarlo al programma della prossima amministrazione ma garantisce la copertura finanziaria per la riorganizzazione dei servizi comunali e contiene un consistente piano di opere già programmate». Le voci più consistenti dello schema di bilancio riguardano la spesa del personale (17 milioni di euro) la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti (11 milioni di euro) e il pagamento delle rate dei mutui in ammortamento (6,5 milioni di euro).

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