Altri centri di dialisi nel mirino della procura

Ora in campo anche i militari del Nas: preoccupa la presenza di «Puristeril»
17 maggio 2009 - Antonella Barone
Fonte: Il Mattino

Cresce l'allarme per gli scarichi abusivi dei centri di dialisi e scendono in campo anche i carabinieri del Nas, che affiancheranno nelle ulteriori verifiche i loro colleghi del Noe. E intanto sono stati estesi i controlli a tutti i centri del Salernitano, in considerazione dell'alto rischio di inquinamento e infezione, che può derivare dallo smaltimento senza alcuna depurazione con scarico nelle fognature comunali dei liquidi utilizzati per il funzionamento delle apparecchiature per il trattamento dei pazienti dializzati. La decisione è stata adottata nel corso della riunione di ieri, presieduta dal sostituto procuratore Angelo Frattini, titolare delle indagini, per delineare l'azione investigativa a tutela della salute pubblica. Si è partiti da tre centri del capoluogo, per i quali in alcuni esposti erano state segnalate anomalie e irregolarità nello smaltimento dei residui dei cicli di dialisi e dopo che sono emerse le prime conferme, si è deciso di mettere sotto osservazione anche tutte le altre strutture operanti in provincia. Controlli e campionamenti a caccia di traccia delle sostanze, che non depurate finiscono nelle fogne e arrivano direttamente a mare con notevole pericolo per la salute pubblica soprattutto ora che siamo all'inizio della stagione balneare. Ad allarmare maggiormente gli investigatori è lo scarico del Puristeril 340, la sostanza con cui vengono sterelizzati i circuiti del «rene artificiale», che rientra nella categoria dei rifiuti speciali pericolosi e che richiede uno smaltimento secondo specifiche prescrizioni e in luoghi attrezzati.

Powered by PhPeace 2.6.4