Per il funzionamento di tutti i sistemi fognari dalla Costiera alla Piana spesi in totale 35 milioni

Depurazione, undici milioni per Salerno

Completati dal Siis due dei tre progetti per la sistemazione del collettore fognario nel capoluogo
17 maggio 2009 - pe.car.
Fonte: Il Mattino Salerno

Trentacinque milioni di euro per garantire la balneabilità e le buone condizioni delle acque marine. I finanziamenti arrivano dal Por Campania e sono stati gestiti dal Siis (Servizi idrici integrati salernitani) che ha dato il via a ben 42 progetti per l’adeguamento della rete idrica e fognaria e per la sistemazione degli impianti di depurazione e sollevamento delle acque su tutto il territorio dell’Ato 4 ”Sele”. I risultati ottenuti sono stati presentati ieri mattina nel corso di una conferenza stampa dal presidente del Siis, Ferdinando Argentino. Molti dei progetti, che interessano aree minori comprese tra la Costiera amalfitana e i Picentini, sono già stati conclusi. Altri tre, per un importo complessivo di 11 milioni di euro, hanno invece riguardato la riqualificazione e l’ammodernamento degli impianti della città capoluogo. Due di questi progetti, quelli che hanno interessato i due impianti terminali, sono già stati conclusi. La terza opera, invece, prosegue. Riguarda la pompa di sollevamento delle acque nelle stazioni nei pressi di via Alvarez, del Lungomare, di piazza della Concordia e di Mercatello. Lavori che verranno eseguiti anche durante la stagione estiva. «Si tratta di interventi che sul lungo termine - spiega il presidente Argentino - garantiranno sempre migliori condizioni alle acque del mare». Il depuratore di Salerno, andato in esercizio nel luglio del 1998, è difatti composto da tre collettori comprensoriali i quali devono coprire tutti i territori dei Picentini, della Valle dell’Irno e parte della Piana del Sele, oltre al Comune di Salerno. Nel corso degli anni, però, gli allacciamenti sono vertiginosamente aumentati quindi la capacità di lavoro dell’impianto si è ridotta. L’ultimo allacciamento previsto, in ordine di tempo, è quello che consentirà anche al sistema fognario del Comune di Vietri sul Mare di scaricare le proprie acque reflue nell’impianto salernitano. Gli interventi di recente eseguiti, è stato spiegato nel corso ella conferenza stampa, sono stati rivolti innanzitutto al recupero della piena funzionalità delle strutture esistenti sulle quali da anni non venivano eseguiti lavori di manutenzione straordinaria. In particolare i lavori hanno riguardato la ristrutturazione dei trattamenti preliminari di dissabbiatura e disoleatura, i digestori anaerobici di trattamento dei fanghi e recupero dei biogas. Quindi si lavora ancora sui silos di stoccaggio dei fanghi e sul potenziamento dei dispositivi di controllo. Mentre, proprio nel corso dell’estate, si lavorerà alla ristrutturazione delle stazioni di sollevamento cittadine. L’incontro di ieri è stata anche l’occasione, per il presidente Argentino, per illustrare i prossimi programmi di intervento sull’impiantistica del capoluogo. I progetti sono già pronti, si attende soltanto lo stanziamento dei finanziamenti da parte della Regione. Si tratta del completamente del sistema di collettori e dell’ammodernamento delle stazioni di sollevamento (importo: 4 milioni di euro); della realizzazione del comparto terziario (importo: 3 milioni di euro); dell’impianto di essiccamento fanghi e del completo ripristino dell’impianto di produzione di energia utilizzando i gas della digestione anaerobica (importo: 6 milioni di euro).

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