Incendio doloso tutti i candidati: bonifica subito

Ad una settimana dalla presentazione delle liste dei candidati al consiglio comunale e dei sindaci collegati, la campagna elettorale decolla. Per oggi, infatti, è prevista l'apertura ufficiale della campagna elettorale del Partito Socialista, che propone come candidato sindaco l'ex assessore provinciale Giuseppe Moretta, nel comitato elettorale di via Marconi, dove saranno presentati i candidati al consiglio comunale. Alla manifestazione parteciperanno anche il segretario provinciale, Mimmo Dell'Aquila, ed il capogruppo in consiglio regionale, Gennaro Oliviero. Kermesse in grande stile, sempre questa sera, per il Pdl che, coalizzato con l'Udc ed i Popolari Liberali, sostengono il candidato sindaco Antonio Tartaglione. Nelle biblioteca comunale di via Vespucci interverranno tutti i parlamentari casertani ed i dirigenti provinciali del Pdl, da Cosentino a Giuliano, da Coronella a Petrenga. Intanto, uno dei temi sui quali gli aspiranti sindaci stanno fondando la loro campagna elettorale è sicuramente quello ambientale, soprattutto dopo l'ennesimo incidente verificatosi nei giorni scorsi sul territorio marcianisano: l'incendio doloso di un cumulo enorme di pneumatici nell'area dell'Interporto che ha sprigionato una nube di fumo scura che ha creato apprensione e paura nella cittadinanza. Ieri sera, in piazza Umberto I si è svolta una manifestazione di protesta dei comitati civici, con la presenza di molti rappresentanti della lista «La nostra terra». Il candidato sindaco del centrodestra, Antonio Tartaglione, commentando l'episodio nel corso di un incontro con gli elettori del parco Olivetti ha parlato della «necessità di una bonifica del territorio e di una lotta all'inquinamento di aria, acqua e terra». Stessa opinione per il candidato del centrosinistra, Mario Paternuosto, che, in una riunione nel quartiere San Giuliano, ha sottolineato che «il primo dei venti motivi per dare un voto utile alla sua coalizione riguarda proprio la bonifica e la ricostruzione dell'ambiente con il potenziamento e la razionalizzazione degli interventi sul territorio» Per Piero Squeglia, infine, «si deve far applicare la direttiva 2004/35 del parlamento europeo sulla responsabilità ambientale, in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale con sorveglianza attiva».