Ferrandelle, i rifiuti vanno via

Fra un paio di mesi il sito di Ferrandelle sarà svuotato e i rifiuti conferiti nella discarica di San Tammaro, in località "Maruzzella".

Sono notizie che filtrano dal Commissariato per l´emergenza rifiuti, dopo che "Repubblica" ha pubblicato le foto e un video che documentano le montagne di rifiuti "tal quale", ammassati nel centro di stoccaggio provvisorio di Ferrandelle. Un´area di 20mila ettari situata tra i comuni di Casal di Principe, Santa Maria La Fossa e Grazzanise, completamente recintata, che è stata dichiarata sito di interesse strategico nazionale e dove non ci si può avvicinare più di tanto. Su quei terreni, che furono confiscati al boss Francesco Schiavone, Sandokan, secondo Legambiente vi sono attualmente oltre un milione di metri cubi di spazzatura raccolti in quasi tutti i comuni della Campania, ammassati senza alcun controllo sui possibili danni sanitari e ambientali. Un appello affinché vengano aperti gli impianti per la lavorazione dei rifiuti in Campania agli esperti e agli ambientalisti per verificarne il giusto funzionamento, è stato lanciato da Raffaele Del Giudice, direttore generale di Legambiente Campania. «Siamo preoccupati - ha detto Del Giudice - per la grave situazione venutasi a creare in Campania perché sembra proprio che nulla sia cambiato. Chiediamo di entrare negli impianti, di effettuare sopralluoghi per constatare se e come funzionano». La costruenda discarica di San Tammaro, la cui gestione è affidata al Consorzio Salerno 2, si trova a meno di un chilometro in linea d´aria da Ferrandelle. In un´area non lontana da altri due siti di smaltimento, che furono utilizzati negli anni passati per stoccare la spazzatura: Parco Saurino 1 e Parco Saurino 2. Inoltre, nella stessa zona dovrebbe sorgere il secondo impianto di termovalorizzazione in Campania dopo Acerra. "Maruzzella" ha una capacità di 1.600.000 metri cubi per la discarica e 150.000 metri cubi per le piazzole di stoccaggio provvisorio. E dovrebbe ospitare anche un polo tecnologico ambientale. Ieri, intanto, nel corso dei lavori sono stati rinvenuti due ordigni, probabilmente risalenti all´ultima guerra mondiale, che verranno presto rimossi dai militari del 21/o Genio Guastatori di stanza a Caserta. La discarica dovrebbe essere ultimata entro un mese.