L’amministrazione propone una strategia contro l’emergenza e la nascita di una nuova società

Mondragone, va in tilt la raccolta dei rifiuti

Situazione drammatica soprattutto nelle frazioni periferiche. Il Comune se la prende con il Consorzio
15 maggio 2009 - Gabriella Cuoco
Fonte: Il Mattino Caserta

Va in tilt la raccolta dei rifiuti. Negli ultimi giorni, si sono registrati numerosi disservizi legati al personale addetto del consorzio unico di bacino, che ha provocato una interruzione parziale della raccolta sull'intero territorio comunale e ha registrato fortissimi disagi nelle periferiche frazioni di Pescopagano e Levagnole. «Al di là del merito di alcune vicende tutte interne al consorzio, - dichiara Mario Fusco, assessore comunale alle politiche ambientali - sulle quali non possiamo sicuramente intervenire come ente locale, ci siamo attivati per l'immediata contestazione e conseguente decurtazione della fattura inerente i servizi. I numerosi sforzi, che stiamo prodigando per portare la differenziata a Mondragone a livelli utili e come previsti dalla normativa vigente, non possono essere messi in discussione da beghe tutte interne al consorzio». L'esponente di maggioranza accende poi i riflettori sulla necessità di avviare nel più breve tempo possibile, tutta la regolamentazione circa la gestione del ciclo integrato dei rifiuti, attraverso l'istituzione di una vera e propria società «in house provinding» o una semplice gara d'appalto, così come era in passato con il consorzio Ce4. Alla riunione, secondo voci di corridoio, potrebbero partecipare anche gli esponenti di minoranza, in modo da arrivare ad una decisione condivisa. «Vigilerò affinché il disservizio degli ultimi giorni - rincara l'assessore - non si ripeta e che la mancata raccolta di oggi venga effettuata il più presto possibile, in quanto nelle ultime quarantotto ore il comune ha ricevuto centinaia di lamentele. Tutto ciò impone un'accelerazione politica sulla modalità di gestione del ciclo integrato dei rifiuti. Quale che sia la modalità prescelta, essa deve essere immediatamente adottata, - continua - al fine di consentire ai nostri cittadini di poter iniziare a fruire realmente di un servizio degno di questo nome». Ed è proprio sulla possibilità di istituire una società a capitale pubblico «in house provinding», che nei prossimi giorni, la maggioranza consiliare siederà ad un tavolo di concertazione per definire, a seguito di un parere ufficiale del caporipartizione dell'area tecnico-urbanistica del comune di Mondragone, Vincenzo De Lisa, così come richiesto dal primo cittadino di come accordo con gli esponenti del comitato politico permanente, il progetto da adottare definitivamente per stabilire le modalità per la gestione della raccolta rifiuti sul territorio. Intanto, sempre sul fronte rifiuti diversi sono i risultati conseguiti in questi giorni dall'amministrazione locale guidata dal sindaco Achille Cennami. È stata avviata la gara pubblica per acquistare due spazzatrice che rimarranno nel patrimonio dell'ente di viale Margherita. Uno dei due mezzi meccanici consentirà sia lo spezzamento che il lavaggio delle strade ed è dotato di apposita lancia per lavare e disinfettare i bidoni dell'immondizia e le aree, dove sono ubicati. Il secondo mezzo meccanico è di piccole dimensioni, in modo tale da poter salire sui marciapiedi e nelle strade di più ridotte dimensioni proprio per permettere una vera ed effettiva pulizia dei marciapiedi. Sono stati, infine, posizionati ben quindici cassonetti per la carta e quindici per il vetro nelle strade di Mondragone per potenziare la raccolta differenziata (piazza Bergamo, Crocelle (presso il giardino P. Pio), piazzetta Sant'Angelo, viale Margherita (presso chiesa di San Rufino), via Modena (presso la chiesa di San Francesco), via dei Ciclamini ( presso la chiesa di San Nicola), via Venezia, via Giardini (presso Iacp), via Como, via Domiziana (incrocio via Torino) ), il tutto in attesa dell'avvio definitivo della raccolta porta a porta.

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