Biopower, il Riesame scarcera un Verazzo
Per l’erogazione della cig in deroga ai lavoratori dell’ex Ixfin di Marcianise il Governo è disponibile ad attivare misure straordinarie pur di garantire il sostegno al reddito dei 700 lavoratori. Lo ha dichiarato il sottosegretario al Welfare Pasquale Viespoli nel corso di un vertice con l’assessore regionale Corrado Gabriele, che in mattinata, dopo l’incontro con una delegazione di lavoratori, era stato abbastanza duro giudicando «irresponsabile» il comportamento del governo ribandendo «che la Regione ha concluso in tempi celeri ciò che era di sua competenza, assicurando lo stanziamento della quota parte del 30% per integrare il 70% che spetterebbe invece al Ministero». Secondo il sottosegretario è possibile attivare (già oggi se ne farà carico la Direzione generale del dicastero) una procedura celere con l’Inps affinché i lavoratori possano essere pagati entro un mese. E questo in attesa che vada in porto anche l’iter burocratico del decreto che dovrà avere firmato, oltre che dal ministro Maurizio Sacconi, anche dal ministro dell’Economia Tremonti. La proposta di Viespoli è stata resa nota a poche ore di distanza dalla riunione che Gabriele aveva avuto con i sindacati di categoria. Per l’assessore i tempi per la soluzione della vicenda sono ristretti, non potrà mancare neppure l’impegno della Regione che già ha messo a disposizione risorse proprie per gli operai della Fiat e che già dovrà provvedere all’integrazione del 30% di tutte le aziende in crisi. «Anche se va detto - dice - che alla Campania sono stati concessi appena 59 milioni di euro a fronte di un fabbisogno di 191 milioni monitorati sul numero delle istanze giornaliere di cig». La Regione, comunque, è pronta a fare la sua parte non appena sarà emanato il relativo decreto per Ixfin tanto che ha avviato trattative preliminari con due istituti di credito per eventuali anticipazioni salariali. L’assessore, infine, ha prospettato ai sindacati accelerazioni importanti sul fronte dei progetti formativi dal momento che da giugno, ed entro luglio, dovrebbero essere erogate con il Fondo europeo per lo sviluppo le risorse sufficienti per le attività di aggiornamento dei cassintegrati. Le migliori notizie, tuttavia, sono emerse dalla partecipazione al tavolo istituzionale, svoltasi al Centro direzionale, dell’assessore alle attività produttive Andrea Cozzolino, soffermatosi sullo stato di attuazione del protocollo per la reindustrializzazione e sui contratti regionali di programma presentati da sei aziende. Quest’ultima procedura ha ottenuto una prima valutazione favorevole della Regione; adesso ci sarà bisogno di un approfondimento dei singoli progetti in modo tale che entro la fine del mese, sia pure attraverso un confronto diretto con sindacati e Confindustria, si possa arrivare alla definizione dei contratti. «Dalla prossima settimana avvieremo una fase di identificazione dei percorsi segnalati - dice Carmine Crisci, segretario provinciale della Cisl - se i tempi non saranno rispettati potremmo anche decidere per un’iniziativa di protesta». Delusi per i continui rinvii i rappresentanti della Rsu Ixfin e della Rsa Unicom che hanno convocato un’assemblea per lunedì 18 in vista di una manifestazione a Roma. Intanto, è stato dato il via libera, presso il ministero del Welfare, alla cig in deroga per i 300 addetti del gruppo ex Forment, sottoposto a gestione commissariale. Per lo stabilimento di Sessa Aurunca la copertura salariale riguarderà 290 lavoratori in attesa che gli stessi possano essere ricollocati in attività produttive nell’ambito del contratto di programma «Polo tecnologico Campania nord». Alla riunione erano presenti Benedetto Cardillo, in rappresentanza del commissario Fimmanò, le segreterie di categoria di Cgil, Cisl e Uil Rauccio, Cacciapuoti e De Pasquale, il sindaco Luciano di Meo e l’assessore Carmine Venasco.