Rifiuti fuorilegge, scatta l’editto romano

Negli Scavi le regole riprese dal Comune
17 maggio 2009 - Vittorio Moccia

Contro lo sversamento illegale dei rifiuti, sarà affisso nei prossimi giorni ad Ercolano un manifesto che riproduce l'antico editto dell'edile Alficius Paullus, meglio noto come «editto del pilastrino». Il manifesto contiene l'appello a seguire l'esempio degli antichi ercolanesi che ben 2000 anni fa si organizzavano contro gli sversamenti illegali dei rifiuti. L'editto rinvenuto negli Scavi di Ercolano, che ha rinnovato l'analogo precedente editto di un duoviro (illeggibile), proibisce di scaricare sterco nei pressi del pilastrino elevatore dell'acquedotto; i trasgressori verranno puniti con l'ammenda di un denario se uomini liberi, a suon di verga se schiavi. «Il manifesto - fa sapere il sindaco di Ercolano, Nino Daniele - rientra nella campagna di sensibilizzazione e di comunicazione per la raccolta differenziata Ercolano reperti ecologici».

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