Da 15 anni record negativo L’allarme di Piero Grasso: pubbliche amministrazioni conniventi con la malavita

Cardarelli, discarica di rifiuti speciali sepolta nell’area verde

La scoperta durante i lavori per la nuova uscita del metrò
6 maggio 2009 - Bruno Buonanno
Fonte: Il Mattino

Scoperta per caso una discarica abusiva di rifiuti sanitari all’interno del Cardarelli. Siringhe usate, provette, sacche che contenevano materiale organico sono state trovate all’interno della grande azienda ospedaliera, sepolte probabilmente da anni in un’area verde accanto al cantiere della metropolitana che collegherà la fermata Policlinico con il vicino ospedale. L’inchiesta amministrativa disposta ieri dal direttore generale Enrico Iovino va avanti di pari passo con un accertamento portato avanti dall’ingegnere Ciro Verdoliva - direttore dell’ufficio tecnico del Cardarelli - che ha fotografato non solo l’area dove sono stati accumulati e poi sepolti cumuli di rifiuti ospedalieri, ma anche i contenitori ritrovati sotto terra in cui era stato immesso illegalmente materiale sanitario abbandonato in un primo tempo alle intemperie e coperto successivamente con uno strato di terreno che in alcuni punti supera anche i due metri di profondità. La presenza della discarica fuorilegge non avrà ripercussioni sui lavori, ormai in dirittura d’arrivo, per portare la fermata del metrò anche all’interno del Cardarelli. Ma il manager Iovino, insieme con i direttori sanitari Giuseppe Matarazzo e Franco Paradiso e con il responsabile amministrativo del Cardarelli Gioacchino Borgia, ha effettuato un accurato sopralluogo all’interno della zona verde, attigua all’antico «vivaio» che per anni si è trasformato in un’area incolta e poco controllata in cui non è stato difficile realizzare una discarica fuorilegge di metariale sanitario. Recintata quella zona della pineta all’interno dell’ospedale, il direttore generale del Cardarelli ha allertato le guardie giurate per intensificare i controlli nella zona che sarà presto al centro di un’indagine dell’autorità giudiziaria e della sezione Ambiente della Procura. Molti gli interrogativi sull’inquietante scoperta. Le ecomafie che si interessano dello smaltimento di rifiuti sanitari hanno lavorato anche nel Cardarelli? «Ho raccolto tutto il materiale disponibile. Sono stati fotografati i rifiuti venuti alla luce, abbiamo fatto recintare e presidiare dalle guardie giurate l’area trasformata in discarica abusiva - spiega Enrico Iovino - e metterò a disposizione del nostro legale anche le delibere con le quali, nel corso degli anni, il Cardarelli ha affidato a ditte specializzate prelievo e smaltimento dei rifiuti ospedalieri. Sembra che si tratterebbe di materiale che potrebbe risalire agli anni ’80. Chiederemo l’intervento dell’autorità giudiziaria che disporrà nuove verifiche. Noi non siamo in condizione di stabilire le reali dimensioni della discarica abusiva che ospitavamo in ospedale».

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