Differenziata, l’Asia striglia il Consorzio e si prepara a introdurre il porta a porta per potenziare il servizio

«Finanzieremo noi l’impianto per il secco»

Il presidente Lonardo: siamo stanchi dell’assordante silenzio della Regione
5 maggio 2009 - Maria Sara Pedicini

Superare il 25% di raccolta differenziata in città entro dicembre. È l’obiettivo dichiarato del presidente dell’Asia Benevento, Lucio Lonardo; che, per centrarlo, non esita a richiamare alle loro responsabilità i partners istituzionali. Lo ha fatto ieri, inviando una lettera a presidente e direttore del Consorzio Bn1, e, per conoscenza, ai vertici di palazzo Mosti. Oggetto della missiva, il mancato svuotamento delle campane per la raccolta del vetro in molte zone della città: Parco Vigna Clara, Madonna della Salute, via Flora, via Pirandello, via Ferrannini, piazzale Vittime di Guerra, via Einstein, via Avellino, Parco Sogene, via Appia (Torre Alfieri, Contrada Pontecorvo), Santa Clementina, via Meomartini, via Pacevecchia, via Torre della Catena, viale Mellusi (all’altezza del Palazzo del Volontariato), via Cretarossa, via Salvemini, via Nenni, via Rummo, Rotonda dei Pentri. Ma Lonardo solleva anche il problema delle campane «bruciate, divelte, non utilizzabili, che da tempo danno spettacolo non decoroso. Occorre - dice il presidente dell’Asia ai vertici del Consorzio - che le stesse siano prelevate e sostituite», dando anche disposizioni per il deposito delle campane fuori uso. Altre campane, spiega ancora il presidente dell’Asia, vanno invece spostate dalla loro attuale ubicazione (a piazza Orsini, via Torre della Catena e Torre Alfieri), per collocarle vicino agli altri cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani e per la differenziata. La lettera si chiude non un invito a provvedere rapidamente, anche per mettere fine alle giuste lamentele che i cittadini indirizzano all’Asia «non capendo invece che tali disservizi dipendono non da questa azienda ma da voi». E proprio per evitare di ritrovarsi in situazioni simili, l’Asia ha deciso di ”sganciarsi” al più presto dal Consorzio acquistando un proprio camion per la raccolta del vetro. «Arriverà tra un paio di mesi», spiega Lonardo. E tra un paio di mesi sarà attivata anche la raccolta dei rifiuti porta a porta presso la grande distribuzione. Una novità che a settembre verrà estesa anche alle zone di Piano Cappelle, Ponticelli e Capodimonte e al centro storico, «per togliere i cassonetti dall’ingresso del Museo Arcos». Ma non è tutto: è intenzione di Lonardo riorganizzare il servizio di raccolta dei rifiuti, usando le ore notturne «per fare in modo che la città si risvegli pulita, e per evitare di intralciare il traffico della mattina». Una ”filiera” virtuosa che si completerà con l’attivazione dell’impianto per il secco valorizzabile di contrada Olivola. Anche a questo proposito, l’Asia intende fare da sola per completare i lavori necessari: «Dato il silenzio assordante della Regione Campania, che si ricorda di Benevento e del Sannio solo quando si tratta di aprire discariche - conclude Lonardo riferendosi agli appelli all’assessore Ganapini rimasti senza risposta - abbiamo decido di emanare un bando per cercarci un finanziatore, che ripagheremo con i fondi della Tarsu, facendo le dovute economie».

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