ACCORDO CON L’ARMA DEI CARABINIERI

Il Marsec vigilerà sui reati ambientali

Monitorati i territori di Campania, Calabria, Puglia e Sicilia
30 aprile 2009
Fonte: Il Mattino Avellino

Ieri la MARSec, agenzia di proprietà della Provincia di Benevento, ha sottoscritto un importante contratto con l’Arma dei Carabinieri per la fornitura di un servizio di telerilevamento satellitare atto alla prevenzione e al contrasto degli illeciti ambientali nell'ambito del progetto Sita (Sistema Informativo per la Tutela dell’Ambiente), per le esigenze delle quattro regioni «Obiettivo Convergenza 2007-2013 – PON Sicurezza (Calabria, Campania, Sicilia e Puglia)». L’accordo è stato siglato a Roma presso la sede del comando generale dell’Arma dal presidente del Marsec, Giovanni De Gennaro, dal tenente colonnello Diego Paulet e dal tenente colonnello Ugo Oddi. «La commessa – ha dichiarato De Gennaro - ha una valenza strategica della massima importanza per il futuro del Marsec, trattandosi di una fornitura della durata di 5 anni e di un partner di rilievo istituzionale. Inoltre giunge in un momento particolare per la nostra Agenzia attestandone l’assoluta eccellenza e le potenzialità straordinarie anche grazie al personale altamente specializzato, capace di garantire soluzioni innovative e originali per rafforzare il monitoraggio e la salvaguardia del territorio». L’accordo nasce dall’esigenza dell’Arma di migliorare e potenziare le capacità investigative e d’intervento specie sul territorio del Mezzogiorno, attraverso procedure di individuazione delle modifiche territoriali rilevabili da satellite. La scelta dell’Arma dei Carabinieri è caduta sul Marsec poiché è l’unica stazione, in Italia, a seguire l’intera filiera che va dall’acquisizione diretta effettuata da un satellite ottico ad altissima risoluzione all’applicazione della tecnica della change detection (un confronto fra dati satellitari acquisiti a distanza di tempo). Con questo progetto, l’Arma dei carabinieri auspica un incremento “qualitativo” e “quantitativo” dei controlli eseguiti dagli organi responsabili della tutela ambientale su quei siti ad alto rischio che appaiono essere minacciati dall’opera inquinante dell’uomo. Ciò vuol dire che, grazie alla disponibilità, in tempi rapidi, di immagini satellitari ad alta risoluzione, sarà possibile seguire e ricostruire l’evoluzione temporale di un particolare fenomeno criminale operato a danno dell’ambiente. Aniello Cimitile, presidente della Provincia ha espresso la propria grande soddisfazione per tale risultato e si è complimentato con il managment ed in particolare con il Giovanni De Gennaro, presidente della stazione di villa dei papi, interamente partecipata dalla Provincia. «La notizia ci consente di dire - ha spiegato Cimitile -, che è stato restituito a Cesare ciò che gli appartiene e cioè al Marsec il riconoscimento del formidabile valore intrinseco delle sue funzioni. È, infatti, del tutto superfluo, ha proseguito il presidente, sottolineare il prestigio derivante al MARSEC da un accordo con la Benemerita: l’Arma ha implicitamente ed esplicitamente riconosciuto il ruolo della Stazione beneventana voluta dalla Provincia».

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