«Centrale a turbogas, rischio per tutti»

Pietrelcina. Nasce anche a Pietrelcina un comitato «No turbogas» contro la centrale che dovrebbe produrre energia termoelettrica a ponte Valentino. A proporre la mobilitazione sono i giovani del «Laboratorio sociale». Per loro a parlare è Leonardo Masone: «Questa centrale brucerà gas metano 24 ore su 24; sarà, quindi, altamente inquinante sia per l’aria sia per le acque di Tammaro e Calore. Le fasi preliminari per la sua realizzazione sono ad un punto molto avanzato. I cittadini di altri comuni e in particolare quelli di Benevento e Paduli si sono già allertati, istituendo comitati di lotta popolare per impedirne la costruzione. Anche noi ci siamo attivati e rivolgiamo un invito a quanti sono sensibili al problema affinchè aderiscano alla nostra iniziativa. Apriremo un confronto propositivo con le istituzioni per manifestare il nostro dissenso in merito alle scelte che si fanno senza ascoltare i cittadini». I giovani del laboratorio sociale mettono ancora in evidenza come a Pietrelcina sia una follia deturbare l’equilibrio ambientale, in considerazione dello sviluppo turistico dell’area. A tal proposito, conclude Masone, «dobbiamo difendere non solo la nostra salute, non solo la nostra agricoltura, ma, soprattutto, le prospettive di crescita turistica dell’intero Sannio».