Da Sant’Arcangelo a Fragneto da Tre Ponti a S. Bartolomeo: in una lettera a Bertolaso la mappa dei problemi aperti

«Discariche, si rispettino i patti»

L’assessore Aceto: via alle bonifiche e allo smaltimento delle ecoballe
30 aprile 2009 - m.s.p.
Fonte: Il Mattino Avellino

La gestione ”post mortem” delle discariche di San Bartolomeo e Montesarchio, ma anche lo smaltimento delle ecoballe di Fragneto e il monitoraggio del sito di Sant’Arcangelo Trimonte sono al centro della lettera inviata dall’assessore all’ambiente della Provincia di Benevento, Gianluca Aceto, al commissario per l’emergenza rifiuti in Campania, Guido Bertolaso. Al sottosegretario, raccogliendo anche le sollecitazioni che pervengono da cittadini e amministratori, Aceto ha chiesto un incontro urgente per affrontare i problemi sul tappeto. L’assessore, che ha trasmesso per conoscenza la sua lettera a numerose autorità, a partire dall’assessorato all’ambiente regionale, ha ricordato a Bertolaso che la Provincia di Benevento aveva messo a disposizione una consistente somma per la bonifica e che risultano ancora disponibili 171.500 euro. L’assessore ha inoltre richiesto nuovamente quanto peraltro già recepito nell’accordo di programma del luglio 2008, relativo alle cosiddette compensazioni ambientali, e cioè un piano straordinario di monitoraggio ambientale per l’area di Sant’Arcangelo Trimonte, già inquinata da due precedenti discariche. In particolare, viene chiesto di poter eseguire insieme all’Arpac e al laboratorio della Daneco una serie di monitoraggi, analizzando in contemporanea con altri laboratori, i campioni prelevati sul sito di Sant’Arcangelo. Quanto a Fragneto e Casalduni, la richiesta è quella di avviare le procedure di trattamento e smaltimento delle ecoballe, per cui il citato accordo di programma ha stanziato apposite risorse. «Il confronto su tali temi risulta essenziale - dice l’assessore provinciale - per poter programmare seriamente le azioni future, tanto sotto il profilo economico che socio-ambientale: la Provincia ha accelerato le procedure per l’avvio del ciclo integrato dei rifiuti, secondo criteri e obiettivi già individuati nelle linee guida della delibera di Giunta provinciale n. 352 del 30/07/2008. Tuttavia l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3746, recante ”Disposizioni urgenti in materia di protezione civile” e, più precisamente, in materia di gestione del ciclo integrato dei rifiuti in Campania, ha interrotto il percorso ordinario. Si spera - conclude Aceto - che lo stesso sia immediatamente riattivato attraverso l’adozione di una nuova ordinanza, così come concordato nel tavolo di confronto tenutosi tra Regione, Province e rappresentanti del Sottosegretariato».

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