In dieci mesi smaltite due milioni di tonnellate

Un sistema di smaltimento senza intoppi. Dall’11 giugno 2008 (quando è scesa in campo la struttura del sottosegretario) al 25 aprile 2009 sono state infatti lavorate in Campania 2.170.879 tonnellate, con una media giornaliera complessiva di 6.805 tonnellate. Nella settimana dal 13 aprile al 19 aprile sono state smaltite 46.147 tonnellate di rifiuti con una media quotidiana di circa 6.592. Erano 35mila, invece, le tonnellate di rifiuti per strada l’11 giugno 2008, al momento dell’inizio dell’attività della struttura coordinata da Guido Bertolaso. Proprio in quei giorni il governo ha mosso i primi passi di un’attività costante che ha permesso di superare la fase più drammatica dell’emergenza. La prima riunione operativa in città si è svolta il 21 maggio quando il Consiglio dei ministri ha approvato il piano per risolvere la crisi ambientale, a partire dalle dieci discariche che figurano nella legge 123 e dai quattro termovalorizzatori (poi diventati cinque) che dovrebbero permettere di bruciare i sei milioni di balle accumulati in questi anni e sparsi per la regione. Da allora il premier Silvio Berlusconi è tornato a Napoli anche più volte nello stesso mese: è stato sempre lui a illustrare le tappe principali verso la soluzione dell’emergenza. È tornato, ad esempio, per annunciare l’intenzione di commissariare i Comuni che non provvederanno alla raccolta differenziata. Il 7 luglio, poi, è stata la volta del «presidente spazzino»: il presidente del Consiglio imbracciò la scopa e ripulì simbolicamente la strada dai rifiuti. A novembre l’annuncio dell’appalto del termovalorizzatore di Acerra alla società lombarda A2A. L’ultima visita, quella programmata per il 16 dicembre scorso, era invece saltata a causa del maltempo. L’altro fronte caldo su cui è impegnata la struttura del sottosegretario Bertolaso è quello del risanamento ambientale, un piano per il quale sono previsti stanziamenti per 526 milioni di euro. Trentasette i comuni interessati dalle misure di risanamento ambientale. Il 18 luglio 2008 è stato firmato l’accordo di programma per gli interventi di compensazione nei comuni della Campania sul cui territorio sono stati individuati impianti di trattamento dei rifiuti o dove esistono siti dismessi.