Differenziata, fondi per premiare chi la fa
Via libera dalla giunta regionale della Campania ai fondi per la raccolta differenziata. Il Comune di Caserta potrà così disporre, entro due mesi, di un milione e duecentomila euro da destinare al sistema delle premialità. Nel dettaglio si tratta di alcuni dispositivi da installare sui sacchetti e all'interno dei carrellati condominiali per vigilare sul rispetto dell'ordinanza sindacale e premiare quei cittadini che selezionano in modo corretto i rifiuti. Un sistema che verrà esteso anche alle isole ecologiche (quella di via Cappuccini sarà inaugurata a maggio nell'ambito di una manifestazione con gli alunni delle scuole dell'obbligo) e che consentirà di alleggerire la bolletta della Tarsu (la tassa sui rifiuti solidi urbani). «Stiamo valutando la possibilità di applicare un codice a barre sui sacchetti e un microchip nei cassoni - ha spiegato al riguardo l'assessore comunale all'ambiente, Luigi Del Rosso - per identificare immediatamente i possibili trasgressori e al contempo ricompensare chi invece effettivamente fa la differenziata. Solo così, incentivando i cittadini, sarà possibile, a mio avviso, far radicare ulteriormente sul territorio le percentuali di raccolta. Tutto ciò naturalmente porterà ad uno slittamento, di almeno due settimane, delle modifiche all'ordinanza sindacale che dovrà tener conto del funzionamento e della gestione dell'isola ecologica oltre che recepire le variazioni che verranno introdotte dal sistema di premialità». Nel frattempo il multimateriale continuerà ad essere raccolto un solo giorno a settimana piuttosto che due, malgrado le vibranti proteste dei cittadini oltre che le evidenti difficoltà della Saba (la società che gestisce il servizio di nettezza urbana) che non riesce a smaltire in una sola notte il materiale accumulato dalle famiglie in una settimana, mentre il prelievo di carta e cartone (che l'Ente sperava di rendere quotidiano per gli uffici e le utenze commerciali) resterà almeno per il momento trisettimanale. Ancora in alto mare infine la gestione di vetro e tessili. Malgrado la Regione abbia invitato a rimuovere questi contenitori dalle strade e a rivedere il sistema di raccolta, l'amministrazione non ha ancora individuato una soluzione alternativa.