Vecchi cellulari, via al riciclo

Vecchi cellulari da riciclare per realizzare impianti fotovoltaici nelle scuole italiane. La componentistica elettronica dei telefonini può, infatti, essere riutilizzata per finanziare l’acquisto degli impianti che producono energia pulita. Insomma i vecchi cellullari abbandonati nei nostri cassetti capaci di trasformarsi in energia ecologica, questo lo slogan lanciato dal progetto «My Future», promosso dalla Vodofone di cui è patner l’Enel. Progetto che ha avuto una tappa napoletana al Centro Direzionale e in via Galileo Ferraris, per promuovere la raccolta dei cellulari usati fra i dipendenti delle società che hanno aderito all’iniziativa. All’interno delle sedi aziendali di Napoli i dipendenti hanno avuto l’opportunità di «liberarsi» del loro vecchio telefonino. Solo per quanto riguarda l’Enel sono stati raccolti oltre oltre 160 cellulari e più di 40 pezzi tra batterie e auricolari. Il ricavato ottenuto dal recupero della componentistica elettronica sarà destinato all’acquisto di impianti fotovoltaici realizzati da Enel.si, società che fa capo Enel Green Power, per generare energia pulita nelle scuole italiane. Ogni impianto fotovoltaico installato produrrà mediamente oltre 7 mila kilovattora all’anno, consentendo quindi alla scuola di risparmiare sulla bolletta e riducendo l’emissione in atmosfera di circa 5 tonnellate di CO2 all’anno. Nel 2008 grazie alla campagna «My future» condotta in 10 città, sono stati raccolti oltre ventimila cellulari e con il loro ricavato è stato possibile installare sui tetti di sei edifici scolastici pannelli solari per la produzione di energia elettrica.