Rifiuti, parte la nuova gara d’appalto
Il Comune di Capua vuole mettere un punto fermo in materia di rifiuti. Un settore che, per una serie di problematiche, ha presentato molte lacune, soprattutto in merito alla raccolta differenziata. Per questo l’ente municipale ha bandito una gara che dovrà rispondere alle esigenze ambientali della città, a cominciare dal servizio della differenziata e per proseguire con la raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e assimilati e lo spazzamento delle strade. L’importo complessivo dell’appalto è di 2 milioni e 111mila euro, compreso il costo della campagna informativa obbligatoria nel primo anno di gestione qualora l’incarico alla ditta vincitrice dovesse essere prorogato. La durata dell’appalto è di 12 mesi «salvo la costituzione della società provinciale». «La legge consente ai comuni con una popolazione superiore ai quindicimila abitanti - dice il sindaco Antropoli - di gestire in proprio il delicato settore dei rifiuti. Noi ci siamo adeguati perché crediamo, dopo l’esperienza negativa dei consorzi che costavano tanto senza dare servizi adeguati, che un’impresa privata che arriva su di un territorio dopo aver vinto una gara con clausule precise, sia attrezzata per svolgere il ruolo cui è stata chiamata». Dunque, una svolta decisiva per Capua dove il costo per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani supera di poco i 3,50 euro al metro quadrato. Ma il nuovo servizio non entrerà in funzione prima di due, tre mesi dall’aggiudicazione della gara, il cui termine di partecipazione scade il 5 giugno. «Occorrono i tempi tecnici necessari - conclude il primo cittadino - anche perché della commissione per l’aggiudicazione della gara fa parte un componente della prefettura per avere maggiori garanzie sull’aggiudicatario del bando. Diciamo che dopo l’estate si potrà avviare il nuovo servizio che eliminerà tutte le discrasie». La squadra degli addetti potrà contare su quarantacinque unità divise tra ventinove addetti alla raccolta «cantierizzati» presso il comune e già dipendenti dell’articolazione territoriale Ce2, cinque autisti, tre capisquadra e otto addetti alla raccolta differenziata i cui stipendi saranno versati con il contributo del Commissario di Governo fino al termine dell’emergenza rifiuti o alla costituzione della società di bacino provinciale. A questo punto, però, come sperano i componenti l’Ufficio Igiene Urbana, Ambiente ed Ecologia del Comune c’è bisogno di una maggiore collaborazione dei cittadini che dimenticando le norme che regolano, a esempio, la raccolta dei rifiuti ingombranti, li lasciano per strada nei giorni in cui il servizio non viene erogato.