CERVINARA

Montagne di rifiuti sotto la telecamera

23 aprile 2009 - pa.pa.
Fonte: Il Mattino Avellino

Cervinara. «Mentre il medico pensa, il malato muore». L'antico detto calza a pennello sulla vicenda dell'abbandono indiscriminato dei rifiuti che funesta da mesi e mesi il territorio cervinarese, comune che fa parte del parco regionale del Partenio. Un territorio, quindi, che dovrebbe essere protetto ma lo è solo sulla carta. Per diversi mesi la strada a scorrimento veloce e la contigua zona Asi sono state le zone predilette per lo scarico indiscriminato di immondizia anche dei cosiddetti rifiuti pericolosi. Per, fortuna, varie operazioni delle forze dell'ordine, soprattutto dei carabinieri, ultima quella condotta la scorsa settimana, ha scoraggiato l'andazzo. Ma l'abitudine non è stata per nulla abbandonato, è cambiato solo il campo di azione. Dalla zona Asi che si estende nella parte pianeggiante del paese, questi nuovi untori si sono trasferiti nella zona pedemontana, ossia la parte alta del centro caudino. Una zona già considerata a rischio, tanto è vero che l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Franco Cioffi, proprio in uno di quei punti, in via Guercino, ha predisposto uno degli occhi del sistema di videosorveglianza che dovrebbe andare in funzione anche se non si sa quando. Sul posto c'è già una bella videocamera che, però, alla sua base è stata già colmata di immondizia. Sembrerebbe quasi un segnale di sfida, proprio perché sino ad ora nessuno è stato punito in modo severo. Per l'abbandono dei rifiuti ingombranti è previsto l'arresto ma nel centro caudino non si elevano neanche delle sanzioni. Sono mesi che si annuncia l'entrata in funzione del sistema di videosorveglianza ma è tutto fermo. Non si fermano, però, questi abbandoni indiscriminati che mettano a rischio gli angoli più suggestivi di Cervinara.

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