Sversavano «ingombranti» da Avellino sul litorale

Intera famiglia bloccata e denuciata a piede libero i carabinieri si sono appostati e hanno effettuato il blitz
20 aprile 2009 - Gabriella Cuoco
Fonte: Il Mattino Caserta

Incoscienti e, soprattutto, senza la paura di essere scoperti in flagranza di reato, sversavano oramai da qualche settimana camion stracolmi di rifiuti speciali lungo le strade di Destra Volturno e provenienti dall'entroterra avellinese. Per loro era diventata un'abitudine, che non era passata inosservata agli occhi dei residenti, i quali più volte avevano sporto denuncia contro ignoti e segnalato il caso al sindaco Francesco Nuzzo. Quest'ultimo, infatti, aveva persino presentato alle forze dell'ordine un dossier fotografico e richiesto ufficialmente un intervento mirato ad individuare i trasgressori. Sabato sera, dopo l'ennesimo appostamento durato ore, ad opera dei carabinieri della stazione di Castelvolturno, gli ordini del maresciallo Antonio Izzo, coordinati dalla compagnia di Mondragone, guidata dal capitano Alessandro Barone e dal tenente Giovanni De Risi, un'intera famiglia con la complicità di due amici, sono stati denunciati a piede libero per sversamento in concorso di rifiuti illegali. Nei guai sono finiti C.V.A., 39enne di Baiano in provincia di Napoli, M.R., C.G. e C.S., rispettivamente di 36, 16 e 52 anni residenti a Quadrelle in provincia di Avellino, O.A. di 69 anni, originario di Mugnano di Napoli, ma residente ufficialmente da qualche anno in un paesino alle porte di Milano. I cinque sono stati beccati mentre sversavano un cassone di materiali inerti. Ma non solo, anche materassi, scarpe in plastica, numerose bottiglie di solventi, barattoli in legno, materiale in metallo, sedie in plastica, box per bambini e diversi scaffali in ferro. Dopo l'interrogatorio di rito presso la caserma di Castelvolturno, sono stati rilasciati e colpiti da una denuncia a piede libero. Lo sversamento fuorilegge di rifiuti speciali, sul litorale domizio è ormai diventato un caso. Quotidianamente, le forze dell'ordine dislocate sul territorio di Castelvolturno, Mondragone e Sessa Aurunca, sono costrette a fare i conti con cittadini, che incuranti delle leggi in materia, riempiono le strade di materiali altamente inquinanti e pericolosi per la salute pubblica, sversando rifiuti in zone demaniali, ma anche in appezzamenti di terreno coltivati e in alcuni casi contrattando con contadini bisognosi di installare nei loro terreni veri e propri cimiteri nucleari. Negli ultimi tempi, addirittura, si sono registrati numerose segnalazioni anche per sversamento illegale di contenitori di sostanze tossiche nei pozzi delle campagne. Per questo motivo, a parte le segnalazioni del sindaco di Castelvolturno, anche a Mondragone, l'assessorato all'ambiente, diretto da Mario Fusco, ha chiesto ufficialmente alle forze dell'ordine, di accendere i riflettori sul caso e vigilare maggiormente nelle ore notturne nelle zone periferiche della città litoranea, nel particolare in località Pantano, la Consortile e lungo le provinciali in direzione Falciano del Massico e Cancello Arnone.

Powered by PhPeace 2.6.4