Ex Isochimica, sos per lo screening sanitario

È in programma per la settimana prossima la convocazione del tavolo tecnico in prefettura sollecitato dal sindacato per avviare la vigilanza sanitaria sui lavoratori dell'ex Isochimica. A richiederlo il sindacato che ha sollecitato il prefetto Blasco ad intervenire dopo l'ennesimo sit-in davanti a Palazzo di Governo effettuato dai lavoratori. A distanza di anni dalla chiusura dello stabilimento di borgo Ferrovia, non è stato ancora avviato un monitoraggio sanitario sugli operai che hanno lavorato a stretto contatto con l'amianto. Di qui l'intervento del prefetto Blasco che ha promesso di convocare l'Asl competente sul territorio per ottenere la garanzia sui tempi per gli accertamenti ai quali i lavoratori dovranno sottoporsi. Intanto, la Commissione Ambiente dell'Unione Europea, chiamata in causa da Cittadinanza Attiva, ha garantito che vigilerà sulla bonifica dell'ex Isochimica. In una nota inviata al responsabile provinciale, Carlo Caramelli, Julio Garcia Burgues, presidente della Commissione europea direzione Ambiente, ha ribadito che, da Bruxelles, l'attenzione al problema Isochimica è alta. La Commissione ha già attivato le autorità italiane (Asl e Arpac) per vigilare sulle operazioni di bonifica «affinché - si legge nella nota - vengano osservate alcune cautele desumibili dalla decisione del Consiglio che fissa criteri e procedure per la rimozione e l'ammissione dei rifiuti in discarica». La Commissione Ambiente dell'Unione Europea, attraverso le comunicazioni dell'Asl, seguirà tutto l'iter della bonifica e, nella nota, avverte: «Occorrerà accertare che nel sito ospitante l'amianto non siano autorizzate operazioni di scavo e che, al termine delle operazioni di messa in sicurezza, siano conservate le mappe con la precisa collocazione dell'amianto interrato». La Eurokomet, intanto, continua, con l'impresa Pescatore, la bonifica del sito. Il cantiere va avanti speditamente. Gli operai sono impegnati nella pulizia dell'area e nell'attuazione di tutte le misure di sicurezza necessarie per avviare la rimozione dei blocchi di cemento accantonati nel piazzale e, successivamente, la bonifica dello stabilimento.