L’incendio è scoppiato alle prime luci dell’alba Il presidente di «Ordine»: sono i balordi della movida

Vandali al Borgo, rifiuti in fiamme

A dare l’allarme Salsano: hanno bruciato tutti i portarifiuti del corso
14 aprile 2009 - Simona Chiariello
Fonte: Il Mattino Salerno

Cava de’ Tirreni. Ancora una volta in fiamme i cestini di ferro che raccolgono rifiuti lungo corso Umberto I. Ancora una volta un episodio criminoso, con ogni probabilità di natura vandalica, turba e preoccupa il caratteristico Borgo Scacciaventi. Alle prime luci dell'alba di domenica, ignoti malfattori hanno dato alle fiamme i cestini raccoglirifiuti predisposti sotto i portici. Il fatto è stato denunciato dal presidente dell'associazione «Ordine e Quiete» Giuseppe Salsano. «Ero in strada - racconta - ed ho notato che tutti i cassonetti che si trovano sotto i portici fino al civico 140 erano stati incendiati. Addirittura quello del civico 140 era ancora in fiamme. Fortunatamente avevo con me una bottiglia d'acqua che porto sempre in auto, così ho potuto spegnere l'incendio». Il fattaccio si sarebbe consumato alle prime luci dell'alba con ogni probabilità tra le 6 e le 7 del mattino. Secondo la testimonianza di un edicolante della zona forse alle 5. All’orario di apertura della sua attività la situazione era ancora tranquilla. «Non è la prima volta - rincara la dose il presidente Salsano - Molto probabilmente gli autori sono i soliti imbecilli che tornano dalle loro scorribande notturne o qualcuno che prima di mettersi in viaggio per il week end di Pasqua ha pensato bene di divertirsi ad incendiare i cassonetti». Resta comunque ancora oscura la matrice della striscia di roghi: atto vandalico o incendio di rifuiti? Lo stesso interrogativo si ripete puntualmente in occasione di incendi e roghi ai cassonetti. Da qui l'invito da parte dell'associazione, che rappresenta in particolare i residenti del Borgo Scacciaventi, di identificare i responsabili, anche con l'ausilio delle telecamere. «Se le telecamere, come pare secondo gli annunci di questi giorni, funzionano - è l’appello di Salsano - è bene che l'amministrazione e le forze di polizia utilizzino i filmati per incastrare i colpevoli». Le accuse, però, non sono solo rivolte ai vandali di turno, tra i residenti del Borgo si accende la polemica contro i gestori del locali pubblici, rei secondo loro di non gestire adeguatamente lo spazio loro concesso dall'amministrazione comunale. «Se hanno uno spazio in dotazione devono saperlo gestire - accusa Salsano - Anzi l'amministrazione e chi per essa dovrebbe valutare il loro comportamento ed arrivare a revocare qualsiasi permesso in caso di compartamenti lesivi per la città e l'intera comunità cavese».In queste ore la denuncia dei residenti del Borgo sarà inviata a Palazzo di Città e per conoscenza alle forze dell'ordine cittadine. Al momento l'unico dato certo sono i cestini di ferro andati in fiamme. Non è la prima volta che accade un fatto simile. Già in passato, in occasione di festività come il Capodanno e il Carnevale, si sono registrati fatti simili. Questa volta ad essere colpito è il cuore antico di corso Umberto I. Il salotto buono della città sembra offrire sempre più un immagine di degrado, se si considera anche la pavimentazione che presenta continui rattoppi.

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