«Elefante fuggito dal circo», falso allarme. Cani adottati al Cdr

Un elefante a spasso per la città. Non è una boutade, ma quel che è accaduto ieri mattina al rione Libertà. Intorno alle 10, una telefonata alle forze dell'ordine ha segnalato la presenza dell'animale in via Napoli. Nessuna scena di panico, ma un pó di scompiglio certamente l'insolito «ospite», l'ha creato. Dopo lo stupore iniziale, i cittadini che si sono trovati a passare in zona nel momento in cui l'elefante camminava indisturbato, hanno immediatamente compreso che si trattava di uno degli animali del circo «Orfei» in città per una serie di spettacoli. «Sarà sfuggito alla sorveglianza dei padroni», hanno pensato in molti Immediatamente la zona è stata presidiata della polizia e sono partire le note per gli agenti delle Volanti e per una pattuglia della Squadra Mobile. Dopo aver intercettato il grosso quadrupede, si è appurato anche che gli addetti del circo erano nelle sue vicinanze e che, al momento, erano solo impegnati a distribuire biglietti sconto per gli spettacoli. E' questa, infatti, la prassi che ormai, da qualche tempo, adottano al circo «Orfei»: consegnare tagliandi scontati ai semafori e nei centri nevralgici della città. E questa operazione, sovente, viene fatta anche con qualche animale al seguito. Il circo «Orfei», si esibirà in città fino al sei aprile prossimo, nell'area antistante lo stadio Santa Colomba. Tornato in Campania dopo 15 anni, proporrà il nuovo spettacolo prodotto dal gruppo Nones dal titolo «Fantasia equestre», che nasce con l'intento di soddisfare le esigenze del pubblico moderno pur non scontentando gli amanti della tradizione. La regia e l'idea di questo nuovo show è di Stefano Orfei, figlio di Walter Nones e Moira Orfei, marito di Brigitta Boccoli. Dal lunedì al sabato le performance si tengono alle 17.15 e alle 21.15; la domenica alle 10.45, alle 16.30 e alle 19.00. Fin qui il circo. In tema di animali, c'è da segnalare la riunione che si è tenuta ieri mattina in Prefettura. Tema dell'incontro, il randagismo e la sorte di dieci cani che da tempo sostano nei pressi del Cdr di Casalduni e che sono accuditi e alimentati dagli addetti dell'impianto. All'incontro, presieduto dal viceprefetto Elvira Nuzzolo, hanno preso parte il dottor Sateriale dell'Asl e alcuni agenti di Polizia Forestale, il sidnaco Mazzarelli. Si è stabilito che gli animali saranno censiti, posti in regola e, di fatto, adottati dagli addetti del Cdr e dal Comune.