Centraline e internet per misurare i gas

Stop automatico all’impianto in caso di superamento dei limiti
26 marzo 2009 - Daniela De Crescenzo
Fonte: Il Mattino

«Se le emissioni di gas sforassero i rigidi limiti imposti dalla legge, il termovalorizzatore si bloccherebbe automaticamente: questa è la miglior garanzia per tutti i cittadini»: l’assicurazione arriva da Vincenzo Coccolo, presidente dell’osservatorio ambientale istituito con un’ordinanza del presidente del consiglio per informare i cittadini di Acerra e dei comuni limitrofi sul funzionamento dell’impianto. La commissione è formata da rappresentanti del ministero dell’ambiente (Raffaele Ventresca), della regione Campania (Francesco Pirozzi), della provincia di Napoli (Maria Teresa Celano), del comune di Acerra (Ivana Russo Spena), dell’Arpac (Marinella Vito), della Asl Napoli 4 (Raffaele Palombino) e dall’epidemiologo Vincenzo Paolella. Coccolo fa parte del dipartimento nazionale della protezione civile e fino allo scorso anno era direttore generale di Arpa Piemonte. Al nucleo di esperti vanno aggiunti i rappresentanti del comune di San Felice a Cancello che sono sempre invitati a partecipare ai lavoro. L’osservatorio è già al lavoro da settimane. Alla commissione tocca, infatti, l’analisi delle fasi di avviamento, di esercizio provvisorio e di messa a regime dell’impianto. «Abbiamo già acquisito tutte le autorizzazioni e gli atti tecnici di collaudo propedeutici alle autorizzazioni - spiega Coccolo - E appena il termovalorizzatore sarà funzionante entreremo nel merito dei controlli che l’Arpac Campania esegue». Dovranno poi essere monitorati i dati di funzionamento dell’impianto, i test di controllo e l’attività del termovalorizzatore anche attraverso una serie di sopralluoghi. In caso di sforamento e di blocco gli esperti dovranno analizzare le cause dello stop e le difficoltà che lo hanno provocato per fare in modo che non si ripetano. «L’osservatorio ha pure il compito di proporre eventuali migliorie nel campo della sicurezza - spiega Coccolo - Per questo abbiamo chiesto controlli ulteriori non previsti dalle autorizzazioni già nella fase dell’avvio. E questi esami sono già in corso». Già da oggi dal camino in funzione non uscirà fumo, ma solo una leggera foschia, perché i filtri sono già in azione. Per fornire «una corretta ed esaustiva informazione nei confronti della popolazione interessata», come spiega lo staff di Bertolaso, tutti i dati raccolti dall’osservatorio saranno resi pubblici. Come? Anzitutto attraverso gli info-point realizzati nei municipio di Acerra e San Felice a Cancello. Nei locali dei Comuni sarà possibile consultare i rilievi svolti ai camini mediante tre centraline di monitoraggio installate dall’Arpac. Anche il sito www.emergenzarifiuticampania.it al link osservatorioambientale.htm fornirà nei prossimo mesi le stesse informazioni. Per il momento, invece, in internet si potranno consultare i dati delle centraline Arpac sistemate al di fuori dell’impianto. Queste analizzano la qualità dell’aria nei comuni di Acerra e San Felice a Cancello. E ieri il presidente dell’ordine dei Medici di Napoli, Gabriele Peperoni, ha chiesto di designare un rappresentante nell’osservatorio.

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