Ecolog, oggi l’ultimo treno per la Germania

L’ultimo viaggio e, contemporaneamente, anche un altro passetto in avanti per uscire una volta per tutte dall’emergenza. Gli ultimi due treni, pieni di rifiuti, partiranno da Marcianise. Destinazione Germania. Due carichi, un terzo è partito ieri sera, che fermeranno al 31 marzo 2009 una pressoché inesauribile navetta capace di convogliare, dal 2001 a oggi, migliaia di tonnellate di spazzatura negli impianti tedeschi. L’hanno portata un po’ dovunque: NordReno-Vestfalia, Baviera, Sassonia. Oggi ufficialmente scade il contratto stipulato prima dal commissariato di governo poi dalla struttura del sottosegretario - rinnovato di volta in volta - con la Ecolog spa, società del Gruppo Ferrovie dello Stato, per gestire la fase transitoria denominata «l’emergenza nell’emergenza». In assenza di impianti di smaltimento disponibili, si era reso necessario trasferire altrove i rifiuti prodotti in gran parte della regione. Movimentate per ferrovia sino a 2.200 tonnellate di rifiuti urbani al giorno con quattro treni quotidiani (l’equivalente di 100 automezzi al giorno), un volume complessivo di circa due milioni di tonnellate di immondizia. Poi, a metà dello scorso anno, l’azione della magistratura e gli accertamenti degli inquirenti che, nell’ambito dell’inchiesta «Rompiballe», hanno voluto vederci chiaro anche sui criteri e le modalità adottati per il trasporto all’estero di questo materiale. Ora si attende il processo che avrà inizio a fine maggio. Nel frattempo, la struttura guidata dal sottosegretario Guido Bertolaso e dal suo vice, generale Franco Giannini, ha deciso che può bastare. Stop ai treni (e stop ai soldi spesi) per portare i rifiuti in Germania. Dall’emergenza dobbiamo uscire con le nostre gambe. Ieri l’ultimo bollettino della struttura di missione: dall’11 giugno 2008 smaltite in Campania 1.979.600 tonnellate, con una media giornaliera complessiva di 6.779 tonnellate, 50.929 tonnellate nell’ultima settimana.