In un vertice alla Regione l’assessore Aceto strappa il dietrofront sul nuovo piano del dopo-commissariamento

Gestione rifiuti, le Province protagoniste

L’ordinanza del governo da rivedere ma c’è il ricorso al Consiglio di Stato
25 marzo 2009
Fonte: Il Mattino Benevento

Sul ciclo integrato dei rifiuti e sulle disposizioni in materia di protezione civile si è tenuta una riunione alla Regione. L’ordinanza del governo è stata duramente contestata. E ieri, in rappresentanza della Provincia di Benevento, ha partecipato all’incontro Gianluca Aceto, assessore all’Ambiente della Provincia di Benevento Gianluca Aceto. È emerso che le critiche all’ordinanza non erano infondate. Infatti, il sottosegretario all’emergenza rifiuti, Dell’Acqua, ha riconosciuto che l’ordinanza è un «errore». «In sostanza - spiega Aceto - il rappresentante del governo ha riconosciuto le ragioni delle Province e quelle da me personalmente segnalate fin dalla comunicazione verbale del 19 marzo scorso, quando per protesta ho abbandonato il tavolo di lavoro con il sottosegretariato. Del resto, lo stesso Madaro, dirigente della Regione Campania, ha oggi evidenziato i profili di inapplicabilità dell’ordinanza a causa delle evidenti discrasie giuridiche in essa contenute». Quindi, il testo del governo sarà rivisto e già nei prossimi giorni, e comunque entro venerdì, le Province saranno informate sul nuovo testo al fine di concordarlo e condividerlo nel corso di una nuova riunione già convocata per la prossima settimana. L’assessore alla Provincia aggiunge: «Nel prendere atto con soddisfazione di questa nuova posizione del sottosegretariato; nell’apprezzare vivamente l’onestà intellettuale alla base di tale posizione, che costituisce comunque una vittoria per gli enti locali; nel ribadire la fiducia nelle Istituzioni, io stesso e con me tutte le Province campane abbiamo, tuttavia, ritenuto di portare avanti il ricorso innanzi al Consiglio di Stato già nella giornata di mercoledì 25 marzo. Intendiamo, infatti, far valere le nostre posizioni in materia di società di gestione del ciclo rifiuti, della questione dei trasporti dei rifiuti, del personale dipendente dei Consorzi, nonché delle obbligazioni giuridiche assunte dai medesimi Consorzi». Nei prossimi giorni verranno sottoposti agli organi provinciali i documenti relativi alla società di gestione per il ciclo rifiuti, nonché il nuovo piano dei rifiuti. Aceto, infine, osserva che, dopo la marcia indietro del governo «le improvvide dichiarazioni di un consigliere provinciale sannita circa le mie contestazioni all’ordinanza n. 3746 risultano ora più incongrue. La persona che ha parlato ha tutta la mia comprensione umana per la sua difesa - peraltro non richiesta - del governo centrale; ma certo egli non può discettare senza sapere di cosa parla. Basterebbe dire che il commissariamento delle Province per le società di gestione, disposto dall’ordinanza, si traduceva però nella consegna nelle mani proprio del presidente della Provincia del potere di nomina del Commissario medesimo. Quindi nessuna «punizione». Viene così smentita la tesi circa la presunta inadempienza delle Province campane in materia di rifiuti: essa infatti non esiste, men che meno per quel che riguarda la Provincia di Benevento».

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