Inceneritore ok: il 26 arriva Berlusconi

NAPOLI . Il termovalorizzator e di Acerra è praticamente pronto. E' come già annunciato nelle scorse settimane il 26 marzo ci sarà l'apertura della prima linea alla presenza del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. La conferma ufficiale dopo la visita compiuta ieri mattina dal sottosegretario Guido Bertolaso. Il capo della Protezione civile è arrivato poco dopo le 11 all'impianto di Contrada Pantano intrattenendosi per quasi un'ora e mezza con i tecnici della struttura mentre all'esterno proseguono i lavori alla sede stradale in vista dell'apertura dell'impianto. Dal sopralluogo tecnico per la verifica del funzionamento è emerso - secondo quanto filtrato - che tutto sta procedendo regolarmente secondo i piani. Resta quindi confermato il cronoprogramma che prevede oltre all'inaugurazione in programma il 26 marzo l'apertura della seconda e terza linea tra fine aprile e il mese di maggio. Intanto la Uil e la Uilcem chiedono che i lavoratori della ex Montefibre siano ricollocati nel termovalorizzatore di Acerra. "Nel bel mezzo della grande crisi internazionale che ha travolto i diversi settori della nostra produzione e della nostra industria in Campania restano ancora in sospeso le promesse e i buoni propositi della vecchia crisi come nel caso della Montefibre di Acerra e dei suoi lavoratori (più di 400) che aspettano ancora l'avvio delle attività o di essere ricollocati", affermano Anna Rea e Biagio Niccone rispettivamente segretari generali della Uil Campania e della Uilcem. "La Uil e la Uilcem si chiedono perché - recita una nota -, in vista dell' impor tante inaugurazione del termovalorizzatore di Acerra che il prossimo 26 marzo vedrà la presenza anche del presidente del Consiglio Silvio BerlusConi non si è deciso di collocare quella parte d lavoratori della Montefiore di Acerra nel nuovo impianto di smaltimento dei rifiuti proprio in virtù di quell'accordo firmato e mai mantenutosi. La Uil e la Uilcem della Campania hanno inviato al prefetti Alessandro Pansa ed all'assessore alle Attività produttive della Regione, Andrea Cozzolino, una lettera per un incontro affinché si discutesse sul futuro dei lavoratori dell'ex Montefibre e degli altri settori colpiti a morte dalla crisi. Infine, la Commissione europea ha inviato all'Italia un primo avvertimento ufficiale sulla violazione della normativa europea in materia di rifiuti. Per l'Italia - scrive Bruxelles - si tratta di una seconda procedura d'infrazione sullo stesso dossier, in quanto "non si è pienamente conformata ad una precedente sentenza della Corte di giustizia europea in cui era stata condannata per non aver adottato la totalità delle disposizioni applicabili alle discariche di rifiuti". In caso di un'ulteriore inadempienza, sottolinea la Commissione europea, "l'Italia potrebbe incorrere un'ammenda".